BOLOGNA / IL CONFLITTO TRA DONNE

LE RADICI DEL CONFLITTO FRA DONNE
E LA LIBERAZIONE DEL PENSIERO FEMMINILE
Sabato 30 marzo h 16
Ass. Armonie via E. Levante 138 Bologna

“Saranno sempre isolate le une dalle altre, le donne, e non faranno mai parte della società?”
Olympe de Gouge

Questo l’interrogativo di una donna che chiedeva per le sue simili l’accesso a quella società maschile che le aveva escluse. Noi donne, soprattutto nei paesi occidentali, in quella società ci siamo entrate, ma appariamo ancora isolate, divise da contrasti che ci oppongono le une alle altre e ci impediscono di scoprire insieme chi siamo, chi siamo state e l’apporto che abbiamo dato e diamo all’esistenza e all’evoluzione della specie. Cos’è che ostacola il superamento della reciproca diffidenza tra noi donne? Cosa possiamo fare per arrivare a confrontarci anche con forza senza entrare in insanabili conflitti? La teoria del corpo pensante, svelando come e perché secoli di assuefazione al pensiero maschile non ci abbiano finora consentito di uscire dalle opposizioni escludenti, mostra per quali vie possiamo superare quello sguardo parziale sulla realtà che ostacola il dispiegarsi della nostra autentica razionalità, l’unica capace di porre rimedio ai danni della miopia esistenziale maschile.
Angela Giuffrida è stata docente di storia e filosofia presso un liceo del Veneto. Con Il corpo pensa (2002) sviluppa la sua “teoria del corpo pensante”, che applica poi in La razionalità femminile, proseguendo nello scopo di porre le basi per una nuova filosofia “rispettosa dei viventi e di quanto è sulla terra, appannaggio del genere femminile”.

Per chi fosse interessata, domenica 31 marzo dalle 10 alle 16 proseguiremo con il gruppo di studio che si è formato a fine settembre 2017 per approfondire la teoria del corpo pensante. Ci si incontra ogni due mesi circa e l’attività è supportata da una mailing list di riflessioni sul tema. Per motivi organizzativi si prega di comunicare la volontà di partecipare. È richiesta iscrizione e un contributo libero per la sala e l’organizzazione.
Per informazioni e conferma presenza: matriarcato@gmail.com