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IL NOIR COME STATO D’ANIMO e LA PAROLA DELLA NARRATIVA A TEATRO

Al via i corsi di narrativa, drammaturgia e sceneggiatura ideati e realizzati a cura di Alma Daddario

IL NOIR COME STATO D’ANIMO
Corso di narrativa e sceneggiatura a cura di Alma Daddario
Giornalista - Scrittrice - Autrice Teatrale

“Il noir è un viaggio ai confini del mondo delle certezze. È la voce che racconta l’inquietudine dell’anima”

Uno scrittore di noir esplora il lato oscuro della vita, sino al confine sottile che ne separa le certezze: così quello che apparentemente è buono può rivelarsi cattivo, quello che è bello può trasformarsi in mostruoso.
In letteratura, come al cinema, il noir può essere considerato una descrizione critica del presente attraverso la visione onirica della condizione umana. Il corso si propone come percorso di apprendimento per esplorare le varie sfaccettature della letteratura noir, per apprendere tecniche per realizzare pagine di narrativa, e dalla narrativa arrivare all’adattamento teatrale e/o cinematografico.
Tra gli autori di letteratura noir si parlerà di: Edgar Allan Poe, Angela Carter, Georges Simenon, Henry James, Dino Buzzati, Daphne du Maurier, Alice Munro, Don Delillo e altri.
Tra gli esempi di realizzazioni cinematografiche: Alfred Hitchcock, Orson Welles, Roman Polansky, John Huston, e altri.

IL CORSO…
È rivolto a chiunque voglia approfondire le tecniche di scrittura come autore, ma anche per divenire un lettore più attento o uno spettatore più partecipe.
LE LEZIONI…
Sono strutturate con una parte teorica e una parte pratica, con esercitazioni e improvvisazioni, oltre ad elaborati a tema assegnati durante gli incontri.


Tra gli argomenti trattati:
- Le differenze tra noir, giallo, thriller & hard boiled
- L’incipit come teaser
- Le fonti di ispirazione
- Suspence: le parole dell’attesa
- Il ruolo della femme fatale
- Noir anglosassone e noir mediterraneo
- Autori e autrici: esempi di classici da Edgar Allan Poe a Patricia Highsmith
- Il ritmo narrativo nel monologo, nel dialogo, nel flusso di coscienza
- La scelta del soggetto

Sono previsti 12 incontri della durata di due ore con cadenza settimanale:
lunedì ore 17:30

Numero chiuso di partecipanti.

Gli incontri si terranno presso - Lettere Caffè - Via di San Francesco a Ripa, 100 - Roma

Costo:
250 euro

Presso il locale è possibile usufruire dei servizi di ristorazione:
cocktail, aperitivi, cena, apericena.

Per informazioni: almadaddario@yahoo.it

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La parola della narrativa declinata a teatro
Corso di narrativa e drammaturgia
a cura di Alma Daddario

“Dopotutto, uno comincia ad ascoltare e a raccontare storie sin da piccolo, senza trovarci nulla di particolarmente complicato. Ho il sospetto che tanti di voi raccontino storie da una vita, eppure eccovi qui seduti, tutti desiderosi di sapere come si fa.” (Flannery O’Connor)


Franz Kafka, Julio Cortàzar, Dino Buzzati, Italo Calvino, Don De Lillo, Paul Auster, Ernest Hemingway, Joyce Carol Oates, Alice Munro, Flannery O’Connor, Raymond Carver, Tennessee Williams e altri ancora: le storie brevi di questi autori contengono i germi di una potente teatralità. Il fantastico, il mistero, la frammentarietà, passato e contemporaneità, caratteristiche che quasi spontaneamente, chiamano queste opere a un approdo scenico. Si tratta di una teatralità obliqua, indiretta, inaspettata, tutta modulata sulla simbolicità di un linguaggio che spesso lascia più spazio all’intuizione che all’azione, che ha a che fare più con Beckett che con Shakespeare.
Le tre S del linguaggio teatrale
Un racconto è una storia che viene narrata in tempi rapidi e precisi, caratterizzata da un linguaggio sintetico e diretto, basato più sulla sottrazione di dettagli che sulla loro diluizione. Il tutto condito da una buona dose di “suspense”: un’ aspettativa che possa tenere alta l’attenzione del lettore.
Il linguaggio teatrale rappresentato dalle tre S:
sintesi – simbolicità - sonorità
ha molto in comune con la narrativa propria del racconto breve.

Per questo un racconto ha tutte le caratteristiche per poter diventare una sceneggiatura, o meglio: una perfetta “partitura” scenica.

A CHI È RIVOLTO…
Il corso è proposto a tutti quelli che amano cimentarsi nella scrittura teatrale e/o narrativa, anche principianti, ma anche agli attori o allievi dei corsi di recitazione che vogliano scrivere o adattare testi teatrali e letterari per apprendere e sviluppare creatività parallele e utili al completamento di un percorso formativo. Aperto a chiunque voglia approfondire le tecniche di scrittura anche semplicemente per divenire un lettore più attento o uno spettatore più partecipe.

IL CORSO…
Prevede una parte teorica e una pratica, con esercitazioni dirette e improvvisazioni.
Previsti 12 incontri: il giovedì alle ore 17:30, della durata di due ore circa, con la partecipazione di diversi ospiti, tra cui: attori, registi, autori, editori.
A fine corso sarà organizzata una serata di reading dei testi migliori a cura di attori professionisti.

NOTA BIOGRAFICA DI ALMA DADDARIO
Autrice teatrale, giornalista e scrittrice
Laureata in “Lingue e letterature straniere” vive e lavora a Roma, dove svolge la sua attività collaborando con le testate giornalistiche: Elle, Sipario, La Nuova Ecologia, Global Press, Free Lance International Press, Noi Donne, Teatro contemporaneo e Cinema. Ha rappresentato in teatro: “Albertine o della gelosia”, “L’anima e la voce”, “Le confessioni”, “Ritmo spezzato”, “Mare Nostrum”, “Le attese-moods for love”, “Come nebbia sottile o lieve sogno”, “Matilde di Canossa: la legge, il cuore, la fede”, “L’anima e la voce”, “Ero e Leandro: ask me no more”, “Pancrazio, la libertà di avere paura”, “Clitennestra”, “Storia notturna: la visione del Sabba”. Ha pubblicato saggi sulla scrittura creativa, e tra i libri: “Se scrivere potesse dire” e “La nebulosa del Caso Moro”, “Strani frutti e altri racconti” con una nota introduttiva di Dacia Maraini, e “Oltre la quarta parete” edito da ChipiùneArt. Nel 2021 ha pubblicato “Uccise dal talento” per le edizioni Porto Seguro. Con la scrittrice Dacia Maraini ha collaborato, presso il Centro Internazionale Alberto Moravia, alla realizzazione di seminari di scrittura drammaturgica. Dal 2003 fa parte della giuria del premio teatrale: “Ombra della Sera” per il Festival Internazionale del Teatro Romano di Volterra.
È inoltre membro del Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea Cendic, dove organizza incontri tematici sul teatro.

Gli incontri si terranno presso
Lettere Caffè
Via San Francesco a Ripa 100 - Roma

Per info e prenotazioni: almadaddario@yahoo.it

Costo
250 euro

È possibile accedere ai servizi di ristorazione offerti dal locale:
aperitivi, cocktail, cena, apericena.



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