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MAROSTICA CITTA' DELLE FIABE / NUOVA EDIZIONE DEL PREMIO

E' aperto il bando per partecipare alla 29ma edizione del Premio Marostica Città di Fiabe, il concorso di letteratura per l’infanzia

Marostica è ancora “città di fiabe” grazie alla 29^ edizione del Premio Marostica Città di Fiabe, il concorso di letteratura per l’infanzia dedicato alla poetessa marosticense Arpalice Cuman Pertile (1876-1958), promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune.

Il nuovo bando, la cui scadenza per la presentazione delle opere è fissata per il 23 aprile 2019, Giornata Internazionale del Libro, conferma le tre tradizionali sezioni del concorso (poesie e filastrocche; fiabe, favole e racconti fantastici; racconti realistici) e una qualificata giuria di esperti, presieduta da Donatella Lombello e formata da Ermanno Detti (vicepresidente), Beatrice Masini (autrice per l’infanzia), Giordana Merlo (esperta di letteratura per l’infanzia), Alessandro Quasimodo (membro onorario) e Chiara Carminati (esperta di poesia), nuovo membro della giuria. Agli esperti saranno inoltre affiancate la giuria del territorio, composta da insegnanti e lettori esperti volontari, e la giuria dei bambini e dei ragazzi, destinatari delle opere.

Ormai uno dei premi di letteratura per l’infanzia più importanti del panorama italiano, il concorso mira a raggiungere gli ottimi risultati delle ultime due edizioni che hanno visto un sostanziale rinnovamento nell’immagine, nella giuria degli esperti, nella cadenza biennale e nelle modalità di accesso, attraverso la sola iscrizione telematica, con un considerevole aumento delle opere pervenute, ma soprattutto con una accentuazione della qualità degli scrittori.


“L’impegno dell’Amministrazione è di mantenere alto il livello di partecipazione non solo numerico ma anche qualitativo attraverso una promozione dedicata e una valutazione approfondita” dichiara l’assessore alla cultura Marialuisa Burei “Il mondo ha bisogno di fiabe, di fiabe ‘vere’ e scritte bene, e questo premio, con la sua lunga tradizione ma anche grazie all’attuale modalità di selezione e ad una giuria di riconosciuti esperti di letteratura per l’infanzia, è una garanzia per i candidati, novelli scrittori per bambini e ragazzi ai quali è in grado di offrire visibilità e riconoscimento”. E prosegue: “Per la Città il Premio è anche un modo per celebrare la memoria della poetessa e scrittrice marosticense Arpalice Cuman Pertile, autrice di più di 70 pubblicazioni, prima donna laureata della comunità, importante non solo per il suo lascito intellettuale, ma anche per il suo impegno sociale e politico”.

“Non è facile scrivere per l’infanzia: molti autori di successo hanno dichiarato che scrivere per bambini e ragazzi è più impegnativo che scrivere per adulti” spiega Donatella Lombello, presidente della Giuria “Un esempio per tutti ci è offerto da David Almond, scrittore britannico, cui è stato conferito, nel 2010, l’Hans Christian Andersen Award da parte dell’IBBY, l’organismo internazionale che si occupa di diffondere la letteratura per l’infanzia in tutto il mondo (che ha attribuito lo stesso premio anche a Gianni Rodari, nel 1970, e a Roberto Innocenti, nel 2008). Afferma, infatti, David Almond, proprio nel discorso di accettazione del Premio Andersen: «Non ho mai pianificato di diventare uno scrittore per bambini. Pensavo: sono un adulto sensibile, quindi scriverò per adulti sensibili. Poi, mentre stavo camminando per la strada, un giorno, una nuova storia, Skellig, ha incominciato a raccontarsi da sola nella mia testa. Quando ho provato a scriverla ho intuito immediatamente che era una delle cose più speciali che avessi mai fatto, che in qualche modo era il culmine di tutto quello che avevo scritto prima, e mi sono reso conto, con stupore, che si trattava di un libro per ragazzi». Non è dunque vero, come molti credono, che gli scrittori applichino inizialmente la propria creatività rivolgendosi all’infanzia per dedicarsi in seguito, dopo questa prima fase quasi di apprendistato, alla letteratura per adulti. David Almond afferma, infatti, che egli ha veramente sentito di crescere, come scrittore, proprio e solo quando ha cominciato a scrivere per il pubblico giovanile”.

E prosegue: “Scrivere per bambini e ragazzi è, infatti, una grande sfida, che mette in gioco una profonda capacità di comunicazione, che comporta una cultura non superficiale, che implica una varietà di esperienze di vita, dirette o mutuate, oltre a una sensibilità per la dimensione affettivo-emozionale delle persone, e a un’attenzione intelligente alle dinamiche delle relazioni. Sembra semplice scrivere per l’infanzia, e invece è necessario, per chi vi si dedica, adottare una scrittura chiara, semplice, autentica: una scrittura non banale nel contenuto, né sciatta nella forma, né elaborata in vuotaggini. Per chi si dedica a scrivere per bambini e ragazzi sa di avere come destinatario un pubblico non facile, né indulgente, pronto tuttavia a capire il profondo dialogo che l’autore intende stabilire col suo giovane lettore”.

Il concorso, a tema libero, è per testi inediti in lingua italiana, rivolti a bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni. Per il vincitore di ogni sezione (Poesie e filastrocche; Fiabe, favole e racconti fantastici; Racconti realistici) è previsto un premio di 500 euro. Al secondo e al terzo classificato, di ogni sezione, sarà invece offerta la somma, rispettivamente, di 300 e di 200 euro. È prevista la pubblicazione degli elaborati (1°-2°-3° premio di ogni sezione) nella speciale raccolta dedicata al concorso.

Il bando scade il 23 aprile 2019. La cerimonia di consegna dei premi è prevista per il 30 novembre 2019.

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