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"E qualcosa rimane" (Sperling & Kupfer"), il nuovo libro di Nicoletta Bortolotti.

"E qualcosa rimane" (Sperling & Kupfer"), il nuovo libro di Nicoletta Bortolotti.

"E qualcosa rimane" (Sperling & Kupfer) è il titolo della nuova opera letteraria dell'autrice Nicoletta Bortolotti.

Mercoledi, 06/06/2012 - "E qualcosa rimane" (Sperling & Kupfer) è il titolo della nuova opera letteraria dell'autrice Nicoletta Bortolotti.



Autrice, copy-editor, ghost writer, talento letterario indiscusso che si è districato in vari generi letterari e che ha dato ampio spazio alla propria istintività creativa.



BIOGRAFIA.



Nicoletta Bortolotti nasce in Svizzera, ma è italiana d'adozione. A Milano si ambienta e lavora presso Mondadori, dopo aver cambiato molte attività e occupazioni. Si occupa della parte redazionale che riguarda i lavori dedicati alle serie per ragazzi, ma non solo.

E' autrice di diversi libri, ha scritto e pubblicato per le case editrici italiane più importanti: da Mondadori a Baldini & Castoldi, passando per Sperling & Kupfer.

Ha scritto il libro di genere umoristico “Neomamme allo stato brado” per Baldini & Castoldi Dalai nel 2005, in seguito si è tanto parlato dell'opera "Il filo di Cloe" che ha pubblicato con Sperling & Kupfer ed è passata alla nuova opera "E qualcosa rimane" per la stessa casa editrice.

Ma ha curato molte storie per ragazzi pubblicate e vendute da Mondadori con grande successo di critica e pubblico.



IL ROMANZO.



"E qualcosa rimane" è la storia di due sorelle, Viola e Margherita, molto diverse tra loro, con destini diversi.

Cresciute nella Milano degli anni '70, apprenderanno la vita a proprie spese e cercheranno un appiglio alla propria vita, quasi un "perché".

Viola scompare per 8 anni dalla vita di sua sorella, alla quale telefona nel momento più impensato per raccontarle qualcosa, forse un segreto, forse la sua vita passata. Le due coglieranno l'occasione del ritrovo per viaggiare nel tempo e ricordare quella che è stata la loro vita, ma non solo, anche quella delle donne della loro famiglia da tre generazioni, dagli anni ’50 (il boom economico in Italia), agli anni ’70 (il momento della contestazione) fino ai giorni nostri (in un'epoca di precariato e disoccupazione davvero preoccupanti ed inquietanti).

Una storia toccante, malinconica, nostalgica, appassionata ed appassionante.



Per info: http://www.sperling.it/sperling/editoriale/e-qualcosa-rimane/ .







Tiziana Iaccarino.

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