Cooperazione allo sviluppo: al via il Premio Bianca Pomeranzi
Obiettivo del Premio è promuovere la realizzazione di politiche a favore dell’empowerment delle donne a livello nazionale, internazionale e transnazionale
Venerdi, 12/01/2024 - Si concentra “sulla cooperazione allo sviluppo, sull’adozione in ambito italiano di approcci femministi e di genere e sulla promozione di politiche e programmi a favore dell’empowerment delle donne a livello nazionale, internazionale e transnazionale” il Premio Bianca Pomeranzi (1950-2023), “figura di spicco del mondo della cooperazione italiana allo sviluppo e del movimento femminista.”. La particolarità del Premio risiede nel prevedere un sostegno durante “il periodo di transizione tra studi accademici e mondo del lavoro, con l’obiettivo di facilitare l’impiego della persona vincitrice in un incarico organico ai propri studi”. L’iniziativa è pensata prevalentemente per le “donne provenienti dal mondo dell’associazionismo, dei movimenti femministi, delle università e delle istituzioni” sensibili ad una progettualità che si ponga l’obiettivo della “cura e trasformazione del mondo”, così come lei stessa ha fatto nei vari ambiti in cui ha lavorato sia in Italia che nei paesi di intervento.
Elena Zambelli (Lancaster University) e Maria Rosa Cutrufelli hanno ideato il Premio, costituendo un Comitato Promotore che vede il coinvolgimento di: AIDOS, Casa Internazionale delle Donne, Differenza Donna, Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre / Dottorato di ricerca in Scienze Politiche – Curriculum Studi di Genere, EWMD Roma, Fondazione RUT ed Oxfam Italia).
L’iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), intende anche “facilitare la costruzione di un’eredità viva, sul campo, del lavoro e dell’impegno politico di Bianca con le donne e per i diritti delle donne in Italia e nel mondo”. Il Premio è il primo passo lungo un percorso che si annuncia intenso perché grazie alla collaborazione, l’affetto e la stima di tante amiche che con lei hanno lungamente operato.
Il sito www.biancapomeranzi.it - recentemente attivato - è già punto di confluenza di molte informazioni, a partire dal Regolamento del Premio (scadenza 30 maggio 2024) che, come spiegato nel dettaglio, intende promuovere opportunità per le persone che “abbiano concluso con successo i propri studi di laurea magistrale con una tesi incentrata sul ruolo della cooperazione internazionale governativa, multilaterale e/o non-governativa, inclusi movimenti sociali transnazionali, nel perseguimento di uno o più dei seguenti obiettivi: 1) Partecipazione e leadership delle donne in ambito politico, sociale, economico, culturale e ambientale, e nel perseguimento di pace e giustizia; 2) Promozione e difesa dei diritti umani delle donne, inclusi diritti sessuali e riproduttivi; 3) Lotta alla violenza di genere”.
Il Premio, si legge nel sito, “contribuirà anche al raggiungimento dell’uguaglianza di genere, che è uno degli obiettivi chiave dell’Agenda 2030 (Obiettivo 5) e della cooperazione italiana allo sviluppo, come da legge 125/2014”.
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