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Dittico per Kabul

Dittico per Kabul

Poesia civile ispirata ai tragici eventi in Afghanistan

Lunedi, 06/09/2021 - DITTICO PER KABUL

Lapislazzuli disperati gli occhi

Lapislazzuli disperati gli occhi
vedo le nuove schiave,
le donne del senza tutto
ora in mostra all’asta
al mercato delle età.

Vanno alla rinfusa i taliban,
tra quelle anime rubate,
ora nude di sapere:
così le vogliono, giovani,
le barbe integraliste,
i folli di Dio. Vestite di silenzio
gote e ginocchia di donne
non più libere in città.


La fiumana velata
oggi regala al mondo
occidentale – ipocrita e
armato, ma ora in fuga –
il disarmo delle lacrime,
la tragedia nera, mediatica
dei profughi scalzi
nella carlinga degli aerei.


Così va in onda una disfatta epica:
poeti i reporter, mentre i social
splendono orrore e vergogne
infinite. In fuga di sicurezza…
Va in onda a reti unificate
l’apocalisse d’una pioggia di mani
che afferrano ali d’occidente,
la modernità geopolitica.


Vedo lapislazzuli gli occhi
madri all’assalto della tecno-
civiltà in volo, che gettano come
semi oltre le reti, i figli…
Pacchi per tutti, e per l’occidente
la solita favola, hahstag di libertà.


Piccoli canti

… stellano a Oriente
le nomadi affrante.


I seni hanno gonfi di latte
nutrici di disperazione.
Voci nascoste di pena
sussurrano alla sabbia
del cielo infinito.
*
Senza più volto
imparate la notte
fiamme di versi.
*
Il nuovo burqa
è sulle nostre voci
figli dispersi.
*
Diritto d’aria
e la tua voce al nero:
estate a Kabul.
Sul minareto, l’odio.
Il ritorno del nulla
*
Mute d’Oriente
hanno nascosto i libri.
Sure le ciglia.
Le afghane millennials
donne in gonna corta.
*

Era Fatima.
Ora ha il collo spezzato
neo-amazzone
il coltello sul viso
sfregiata per libertà.
*
Luce sul fiume
velate d’ignoranza
madri bambine.
Le prescelte per Jafar
Il folle per la notte.
*
E la polvere resta
misto di spezie e sangue
tra i lapislazzuli gli occhiali,
vetri spezzati di Fatima
la dottoressa in fuga
tra bende e veli neri.
*
La luce di un aereo
la porta dell’Ovest
ora si chiude verso
la libertà di ascoltare rock
più su, a Kabul Air?
*
Lontano dall’Asia,
i lapislazzuli vanno a brillare
oltre i deserti: lacrime di vita.

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