DONNE AL VOLANTE!

Giovedi, 16/06/2011 - L’appello parte dal web: oggi, 17 giugno 2011, le donne saudite sfidano il divieto di guidare. La campagna “women2drivecampaign” era stata organizzata, tra le altre, da Manal al-Sharif, la quale era stata arrestata il 22 Maggio e detenuta per 9 giorni. Per uscire dal carcere Manal ha dovuto pagare una cauzione, chiedere scusa ufficialmente e promettere che non commetterà più “altri errori”.

Nonostante ciò la campagna “Io guiderò” continua e tra le sue peculiarità vi è l’ordine “a macchia di leopardo”, vale a dire che ciascuna contestatrice si mette oggi alla guida della propria auto, nella propria città, senza raggruppamenti in un unico luogo.

È stato inoltre diffuso una sorta di vademecum per evitare inutili stanziamenti prolungati dietro le sbarre. Gli organizzatori della campagna raccomandano pertanto di velarsi in modo appropriato, di esporre sul cruscotto una bandiera saudita e una scritta inneggiante al re, per evitare qualsiasi dubbio di essere tacciate di sovversivismo e infedeltà alla corona. Ed anche naturalmente il simbolo della campagna. Inoltre è meglio essere accompagnate da un uomo, per facilitare il proprio rilascio.

È un segnale di estrema importanza in un paese dove le donne sono sottoposte all’autorità costante di una figura maschile, padre, fratello o marito che sia, e non possono votare, né ,ovviamente, guidare.

L’iniziativa si diffonde oggi come una marea, ma la campagna ha già avuto un enorme successo grazie alla rete: molteplici i messaggi di sostegno e le azioni concrete per essere, in qualche modo, in tante/i a guidare il rinnovamento.



ECCO L'APPELLO DELL'UDI PER MANAL E LE ALTRE



IL 17 GIUGNO GUIDIAMO COM MANAL E LE ALTRE

Ovunque siano le donne che affermano i loro diritti di cittadinanza, anche quelli che noi abbiamo, dandoli per scontati, noi siamo con loro.

iL 17 giugno, mettiamo tutte nelle nostre automobili e anche sui motorini il volantino:



"IO GUIDO CON MANAL"



L'UDI ... verso il XV Congresso





(17 Giugno 2011)