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Elba, Isola Musicale d’Europa: un Festival internazionale

Elba, Isola Musicale d’Europa: un Festival internazionale

Un prestigioso Festival Internazionale alla sua quindicesima edizione italiana nella splendida cornice elbana diretto dai grandi Yuri Bashmet e George Edelman

Domenica, 04/09/2011 - Una scena internazionale nell’incantevole quadro elbano: già alla 15° edizione di un Festival Internazionale (2-11 settembre)che vede una considerevole presenza femminile anche tra le musiciste italiane e straniere.

Dopo due serate di jazz contrassegnate in apertura dall’incanto della voce di Mina Agossi, il 2 settembre inizia, presso l’Auditorum Linguella di Portoferraio, il grande Festival.

Un repertorio che copre quasi tre secoli di capolavori musicali, dal genio sempiterno Mozart, al profondissimo Brahms, sino al poliedrico Stravinskij passando per l’intensità di Piazzolla. Un assortimento se vogliamo inconsueto che lambisce ogni meandro del sentire umano.

Il tutto realizzato da un’esecuzione accorata e verace, propria d’interpreti che trascendono la professionalità per approdare a una grande umanità interpretativa. Tra gli esecutori gli ineguagliabili Yuri Bashmet, Victor Tretjakov e Michel Portal, nonché le pianiste Ksenija Bashmet e Marisa Tanzini, la giovane flautista Francesca Milano, vincitrice dell’ Elba Festival Prize, donna ed italiana. A lei è stato affidato l’impulso mozartiano, così alla saggia e sofisticata M.Tanzini con il concerto K 453. Una felice coincidenza che accomuna l’animo femminile al medesimo autore, come a indicare la prerogativa della donna capace di compiere la più alta sintesi creativa.

Un festival all’insegna del rapporto empatico tra pubblico, musicisti e gli stessi artisti, che giocano a rincorrersi con interpretazioni sublimi, come quella di Portal col suo bandoneon accompagnato dai Solisti di Mosca, una delle più grandi orchestre del mondo, diretta da Yuri Bashmet. Tutti grandi interpreti noti non solo al festival. Portal realizza un senso d’infinita attesa di risoluzione col grande Piazzolla, tra passione e purezza interpretativa, indugiando in una serie di pianissimi che si dileguano in un mormorio che rasenta lo stato contemplativo. Questa è la musica, grande arte sociale, che permette ad ogni essere umano di oltrepassare le barriere del tempo. Ogni artista infatti, anche se maturo, manifesta la purezza cristallina di un animo bambino, come quello del grande Tretjakov, portavoce del romanticismo brahmsiano fatto di ampli e suadenti drappeggi melodici, filtrato dalla maturità dell’artista che al di là del virtuosismo restituisce il candore dell’anima incontaminata.

Fino all’11 settembre tutti nomi prestigiosi scelti e coordinati artisticamente da George Edelmann insieme al direttore musicale Yuri Bashmet: Sergei Edelmann, già noto da bambino quando inizia a stupire appena decenne, Mario Brunello, Gidon Kremer e la Kremerata Baltica, Eduardo Hubert, Alexander Buzlov. Massimo Mercelli, Michael Guttman, Uto Ughi, Alexander Buzlov, Gregory Ahss, i cantanti del Teatro Mariinskij, e tutte le donne musicalmente mature quali Alissa Waitsner, Alena Baeva, Ksenia Bashmet, Martha Argerich, Giedre Dirvanauskaite, Natalia Likhpoe, giovane moglie del grande Tretjakov, entrambi violinisti, in grado di donare esecuzioni memorabili.

Come di consueto, si offre al fedelissimo pubblico internazionale un Festival che promette intense emozioni con opere conosciute, inedite e originali.



Per informazioni consultare il sito: http://elba-music.it/ oppure rivolgersi a elbafestival@gmail.com

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