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La violenza contro le donne durante il Covid-19 è un’emergenza nell’emergenza

La violenza contro le donne durante il Covid-19 è un’emergenza nell’emergenza

Pangea e Reama plaudono agli emendamenti nel decreto Cura Italia proposti dalla Commissione femminicidio. La Commissione Bilancio del Senato approva

Martedi, 07/04/2020 - Riceviamo e pubblichiamo
Covid e violenza donne, Lanzoni (Fondazione Pangea Onlus): "Sì ad emendamenti della Commissione femminicidio nel decreto Cura Italia"
"La violenza contro le donne durante il Covid-19 è un’emergenza nell’emergenza.

Il nostro sostegno totale va all’emendamento proposto da tutta la Commissione Femminicidio presieduta dalla senatrice Valente, approvato dal Senato e rafforzata da una lettera sottoscritta in maniera trasversale da 40 parlamentari affinché questo emendamento entri nel nuovo Cura Italia.

Per questo chiediamo che la Commissione Bilancio in questi giorni di intenso lavoro recepisca integralmente gli emendamenti proposti dalla Commissione Femminicidio nel decreto Cura Italia. E’ essenziale per garantire maggiori risorse economiche per i percorsi di uscita dalla violenza, per garantire kit sanitari e interventi logistici per le case rifugio, per sostituire – attraverso collegamenti da remoto – gli incontri protetti tra il genitore e il minore a garanzia della salute di quest’ultimo e per garantire lo svolgimento delle udienze per l’allontanamento del maltrattante.

E’ un segnale per tutti e tutte (non solo per le donne coinvolte), perché il tema della violenza domestica non resti confinato come un problema che riguardi solo una parte della popolazione, ma diventi un capitolo importante di questa emergenza che coinvolge l'intera popolazione per le ricadute in termini sanitari ed economici verso le donne che vivono la violenza e i loro figli". E' quanto afferma Simona Lanzoni, vice presidente di Fondazione Pangea Onlus e coordinatrice rete antiviolenza Reama.

Comunicato appena arrivato, h 22,00
“La Commissione Bilancio del Senato ha appena approvato il ‘pacchetto’ di emendamenti proposti dalla Commissione Femminicidio. Le modifiche riguardano una dotazione aggiuntiva di 3 milioni per i centri antiviolenza e le case rifugio, lo stop agli incontri protetti dei minori, la normale prosecuzione delle udienze di convalida dell’allontanamento dell’uomo maltrattante dalla casa famigliare. Siamo molto soddisfatti del lavoro che abbiamo svolto, tutti insieme”. Lo dice lasenatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione Femminicidio.




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