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L’amore in musica di una famiglia speciale - di Stefano Villa

L’amore in musica di una famiglia speciale - di Stefano Villa

La passione per la musica e una cantina che diventa una sala prove: insieme a un figlio speciale nascono i Licorice Dream

Lunedi, 16/11/2020 - L’amore per un figlio speciale fa diventare molto speciale tutta la famiglia, con l’illuminazione della musica. Patrizia e Vincenzo hanno dato vita così ai Licorice Dream, bellissimo gruppo che accarezza e accompagna anche le emozioni e i desideri di Eugenio, il loro ragazzo che nella disabilità ha bisogno di mille attenzioni e ogni giorno, anche se qualcuno può essere tempestoso, sa offrire chiavi sempre diverse per amarsi e volersi bene.
“Ho imparato da te/a sentire speciale/…e la vita va avanti/quando abbracci una gioia/eviti sempre dei pianti” dicono i versi della Canzone per Eugi scritta da Ivano Malcotti sull’esperienza e i sentimenti di questa famiglia sorese.
Vincenzo Goeta e Patrizia Criscione hanno rinnovato l’antica passione musicale, lui per il basso e lei, come sua sorella Cinzia, per il canto per intrecciarla all’amore per le note di Eugenio. Così hanno trasformato la vecchia cantina della loro casa sulle alture del Golfo Paradiso in una vera sala prove musicale, attrezzata con basso, chitarre, batteria, microfoni, casse, mixer dove i Licorice Dream si divertono a suonare nuove composizioni e tante cover, dai Nomadi a Neal Young o agli Eagles, amatissimi da Eugenio che partecipa alla band suonando il cajon, magico strumento di legno nato per le percussioni latine e anche la batteria.
I Licorice Dream hanno fatto molti concerti solidali e benefici nel levante e non solo e se adesso purtroppo la pandemia ha frenato la loro attività, non frena lo spirito con cui sono nati. Perché il gruppo è diventato una rete di amicizie, affetti, occasioni d’incontro conviviali, voglia di mettersi in gioco e di aprirsi alla vita anche quando è più faticosa. “Tutto è nato per te/per avere un incontro/con l’urlo del basso/sposato al mio canto” perché “serviamo le note/per lasciarti qualcosa” cantano i genitori a Eugenio nella canzone di Malcotti, arrangiata da Stefano Cabrera dello Gnu Quartet.
Una famiglia “davvero capace di investire con slancio nella qualità della vita attraverso l’amore e la musica” dice Ivano Malcotti, drammaturgo, poeta ed anche educatore di Eugenio nella rete che lo supporta. Il loro spirito ne fa persone “davvero speciali e rare, perché spesso invece le famiglie di fronte alle disabilità tendono purtroppo a chiudersi in una bolla che non lascia passare nulla di diverso dalle loro difficoltà”.
Patrizia e Vincenzo con Eugenio e tutti gli altri Licorice Dream (Cinzia Criscione, sorella di Patrizia e corista, Walter Bianco alle tastiere, Luigi Crovetto voce e chitarra, Massimo Robello chitarra solista, Angelo Bonomini alla batteria) e l’équipe multidisciplinare che segue Eugenio hanno rotto la bolla, ne sono usciti per continuare a vivere e sentire il gusto di farlo anche nella fatica quotidiana.
A partire dall’energia di questa ed altre belle esperienze (come quella di una mamma che prendendosi cura del figlio si è laureata in pedagogia) l’associazione Gruppo Città di Genova, di cui Ivano Malcotti cura le iniziative culturali, sta progettando con l’Istituto Italiano di Bioetica corsi di formazione “per entrare nei condomini e nelle case private anche con filmati e testimonianze dirette e aiutare le famiglie con problemi di disabilità a trovare lo spirito e la strada per vivere ogni giorno nella maggiore serenità possibile”.
Chiederanno un sostegno anche alle istituzioni “per aiutarci a rimborsare le spese vive dei professionisti, psicologi, arte terapisti, pedagogisti, educatori che nel progetto si impegneranno tutti su base volontaria”.

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