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L'Aquila, nuova vita nella stanza delle donne

L'Aquila, nuova vita nella stanza delle donne

Apriamo Cantieri, apriamo Laboratori, Costruiamo Circuiti...

Lunedi, 06/07/2015 - Riceviamo e volentieri pubblichiamo



TERRE MUTATE



Nuova vita alle “Stanze”

nella Casa delle Donne:

apriamo Cantieri e Laboratori,

costruiamo Circuiti e Mappe



Nuova vita alle “Stanze” aquilane, nelle quali tante di voi hanno discusso nel 2011 e nel 2013. Apriamo Cantieri, apriamo Laboratori. Costruiamo Circuiti, Mappe. Proposte che risuonano nel Parco di Collemaggio durante la due giorni del 27 e 28 giugno scorso, decine di donne accolte e ospitate dal 3e32, che gestisce CaseMatte, luogo occupato da sei anni. “Dalle staffette passiamo ad un’altra fase: quella di un Laboratorio politico - progettuale”, sempre “protagoniste del nostro mutamento” (Valentina Valleriani). “Mi interessa non essere corpo separato dal territorio, ma incidere profondamente nelle scelte che in una città le amministrazioni tutte fanno. Fare dentro/portare fuori/ verificare cosa fuori accade dopo la nostra azione” (Simona Giannangeli). “Sperimentare un luogo per trasmettere pensiero, dare spazio” (Loretta Del Papa).



Già nella sede provvisoria, e mentre si apre il cantiere materiale, quello della ristrutturazione dell’ex Orfanotrofio potranno essere raccolte le proposte e le suggestioni della due giorni del terzo incontro nazionale: anche stavolta la rete delle relazioni tessute in quasi cinque anni ha portato a L’Aquila donne di Napoli, di Roma, di Pescara, di Fano e di Livorno. E virtualmente, con i loro messaggi e la loro vicinanza, le donne della Casa di Milano di Roma e di Ravenna; due associazioni di Vicenza (NoDalmolin e donneinreteperlapace), donne di Siena, di Grosseto, di Venezia, Bolzano e Senigallia. Il direttivo della Società Italiana delle Letterate e la presidente del Margaret Fuller di Pescara.

Tante singole rammaricate di non poter essere a L’Aquila con le TerreMutate.



PROPOSTE

1. Un archivio virtuale sulle emergenze, proposto da Roberta Mazzanti. Così lo descrive Nicoletta Bardi (L’Aquila):

“Un osservatorio sulle violazioni e le difese dei territori, sulle conseguenze delle politiche dell’emergenza” (perché “nell’emergenza nulla emerge”: Paola Meneganti, Livorno). 2. Un Circuito delle Case delle Donne, per far sì che le azioni più significative di una Casa possano essere

riproposte nelle altre (così come fa il circuito dei teatri stabili: Anna Maria Crispino, Leggendaria).

3. Una Mappa delle esperienze di cura per i territori, ad opera delle donne, in modo che non vadano perdute e non si debba sempre ricominciare daccapo (Nadia Nappo, Napoli).



APPUNTAMENTI

1. Fine agosto, Casa Internazionale delle Donne, Roma, Scuola Estiva di BeFree: TerreMutate parteciperà il 31 agosto. Tema: memoria.

2. Settembre, a L’Aquila: apertura del cantiere - laboratorio con Roberta Mazzanti per il sito sulle emergenze.

3. DATA DA DEFINIRE: incontro con la Casa delle Donne di Milano (da loro, e dalla Casa delle Donne di Ravenna, potrebbe partire il “Circuito”).

4. DATA DA DEFINIRE: incontro con la Società Italiana delle Letterate, “per confrontare i nostri progetti” (Giuliana Misserville). Perché “tutto è politica, leggere e scrivere per cambiare il mondo” (Anna Picciolini, Firenze).



SUGGESTIONI PER LA CASA.

La nostra rete, quella creata da TerreMutate , “sono i corpi in presenza, non Facebook o le email” (Letizia Del Bubba, Livorno). Nella Casa potrà esserci uno “spazio autogestito per le studentesse”. E anche “un Laboratorio sulla ricostruzione delle scuole” (Silvia Frezza e Sara Vegni, L’Aquila): sono 19 all’Aquila le scuole da ricostruire.“Non è una Casa solo per le aquilane, ma una Casa delle Donne per il mondo: uno sguardo, un sapere, che si mette in relazione con altri” (Nadia Nappo, Napoli). “Un luogo dove ognuna possa essere quella che è” (Tiziana Gasperini, Fano). “Porta comunicante che ritorna nel territorio, nella scuola” (Silvia Frezza). E il primo ritorno è il “manifesto” firmato in chiusura dall’Assemblea, per l’utilizzo sociale e non speculativo del Parco di Collemaggio (ex O.P.), “Collemaggio cittadella della creatività”, che trovate sul nostro sito e che vi invitiamo a leggere e sostenere scrivendo a: info.3e32@gmail.com (in una prossima NL ve lo posteremo).



E IL CANTIERE VERO E PROPRIO...

Nel frattempo, e contemporaneamente, c’è da seguire il tavolo istituzionale con Comune Provincia e Provveditorato OO.PP, dove il cantiere materiale per la Casa delle Donne TerreMutate si dovrà avvalere della competenza di architette amiche, dove ci vedremo spendere – dice Valentina Valleriani – tutta l’autorevolezza possibile, e qualche volta un po’ di (sano) autoritarismo. Leggete tutti i materiali del 27 e 28 giugno sul sito www.laquiladonne.com , sono in continuo aggiornamento.

Scrivete vostre impressioni proposte progetti, mandate feedback a laquiladonne@gmail.com



Per sostenerci: http://www.laquiladonne.com/per-sostenerci/

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