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So di una donna e altre poesie  -  di Marisa Paolucci

So di una donna e altre poesie - di Marisa Paolucci

Una preziosa raccolta di poesie di autrici persiane e palestinesi

Lunedi, 08/06/2020 - “So di una donna e altre poesie(Edizioni Q) è molto di più di una raccolta di poesie di autrici persiane e palestinesi. La vera protagonista del libro è una donna speciale, Bianca Maria Scarcia Amoretti, una donna appassionata del suo lavoro e un’autentica militante. Ha insegnato per più di quarant’anni islamistica all’Università La Sapienza di Roma.
A parte la sua esperienza didattica, è stata una delle pioniere, almeno in Italia, ad occuparsi della “questione femminile” in terra d’Islam, con l’obiettivo di andare oltre gli stereotipi sul mondo musulmano e sul ruolo delle donne al suo interno. Proprio perché la militanza faceva parte del suo spirito, le battaglie delle donne sono sempre state al centro dei suoi interessi. Così da vera pioniera ha creato corsi di studi sulla storia delle donne nel mondo musulmano offrendo sempre un’inedita chiave di lettura. La sua passione è stata contagiosa e negli anni ha toccato le corde delle emozioni più profonde delle persone che l’hanno conosciuta ed ha aperto nuovi orizzonti. Il libro è lo scrigno che racchiude queste emozioni, costruito ad arte dalla curatrice Leila Karami, dalle allieve e dalle persone vicine a Bianca Maria Scarcia Amoretti,che hanno seguito con passione le inquietudini dell’anima della protagonista. La pluralità di voci contenute nel libro rispecchia la ricchezza della personalità di Bianca Maria. Ogni poesia grazie all’eccellente traduzione mantiene una profonda carica magnetica che cattura il lettore.Con i versi delle protagonistedel libro riusciamo a viaggiare nell’Oriente più legato al cuore di Bianca Maria.
La Persia con la sua cultura millenaria e misteriosa la scopriamo con i versi inediti di Faribā Sheshboluki. Con il suo stile raffinato sprigiona emozioni e sentimenti che appartengono a tutte le donne. Sua è la poesia So di una donna nella quale racchiude l’universo femminile, leggendola, in ogni verso riconosciamo il frammento di una parte di noi. Non poteva mancare Tāhere Qorrato l’Ayn, poetessa del diciannovesimo secolo e influente teologa del babismo. La poetessa è una donna colta, diversa da tutte le altre donne persiane costrette all’ignoranza. È saggia, intelligente e proprio per questo potenzialmente pericolosa al punto da essere uccisa nel 1852. Le sue poesie: Se capiterà che saremo di fronte e Sulla strada del tuo amoresono di rara intensità. Tra le poesie scelte di Fereshte Sāri, c’è Shahrzād la protagonista dell’opera medievale “Le mille e una notte” che esce dalla tradizione per fare il suo ingresso in versi contemporanei e con un’auto nuova. L’attività artistica di Hilā Sedighi, è sempre stata legata alla militanza sociale e politica e proprio per le sue liriche con chiari riferimenti alla situazione politica del suo paese è stata condannata a 4 mesi di reclusione nel 2010. Appartengono a questo periodo le poesie inedite tradotte per questo volume La tua casa se l’è portata l’uragano e Sarà verde di nuovo. Al coro di voci si aggiungono il misticismo di Tāhere Saffārzāde, e i versi suggestivi di Chistā Yasrebi. Farkhonde Hājizāde, autrice poliedrica di romanzi e racconti dal profilo autobiografico, la conosciamo con poesie brevi essenziali ed estremamente profonde che ricordano l’haiku giapponese. Una di queste Futuro profondamente suggestiva.
Al panorama dei versi delle autrici mediorientali offre il suo contributo, Alessandra Ilaria Scarcia, nei suoi versi inediti esprime la potenza della natura quando è in grado di restituire la speranza.
Un altro paese nel cuore di Bianca Maria è la Palestina. Il nostro viaggio continua e ci lasciamo cullare dai versi delle autrici palestinesi, a volte nostalgici e militanti soprattutto se vivono lontano dal loro paese. Joumana Mustafa nata in Kuwait da famiglia palestinese, nelle sue poesie crea immagini intense e surreali, libere e a volte irriverenti, come Sogni proibiti o Le amanti. Rafeef Ziyadah nata in Libano da genitori palestinesi, vive a Londra è un’attivista dei diritti umani. La sua arte appartiene al genere spoken word dove la recitazione riveste un’importanza particolare. Le sue poesie militanti esprimono la denuncia di un popolo e la fatica delle donne e per questo particolarmente intense come Sfumature di rabbia.
Salma Khadra Jayyiusi già nota al pubblico italiano, è presente nella raccolta con le sue poesie più suggestive. Esploriamo con lei, le ardite salite e discese della vita e con La luce della luna racchiude i segreti della notte, che la poetessa considera come il vino della natura.
In questo prezioso scrigno di emozioni non poteva mancare FadwaTuqan, considerata una delle voci più limpide del panorama poetico palestinese. Rappresenta una delle massime figure della poesia araba contemporanea. Nella sua poesia Il ritorno condividiamo la potenza della gioia che ci permette di dimenticare la sofferenza dell’attesa.
Se abbiamo voglia di navigare affidando al nostro cuore il timone, con questo libro riusciremo ad oltrepassare ogni confine. Bisogna solo lasciarsi andare. Nessun pericolo, siamo nell’incantesimo creato per noi da Bianca Maria Scarcia Amoretti.


Futuro
Labbra serrate!
I sorrisi di ieri
Li abbiamo serbati
inutilmente.
Di Farkhonde Hājizāde (Iran)

Recensione di Marisa Paolucci

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