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UNO STIVALE MARCIO

UNO STIVALE MARCIO

riflessione lirica e civile in occasione del drammatico alluvione in Romagna.

Domenica, 21/05/2023 - Paolo Carlucci


UNO STIVALE MARCIO


Per l’alluvione in Romagna
(Maggio 2023)






Nuvole e frane


Nuvole e frane.
Lentamente all’infinito
il mal territorio annega
nel torrente in piena
delle prime pagine.

Video d’inchiostro
i titoli raccontano
l’alluvione in Romagna.

Nuovi archeologi di solidarietà
spalano i ragazzi le strade
di case invase dalla necropoli
delle nuvole. Scavano il futuro
i nuovi angeli del fango.

L’ Italia è uno stivale marcio
di storia e di pioggia.

La poesia non va mai
in prima pagina! ma scrive
versi scomodi, forti di verità,
cioè lo dovrebbe, se realmente
è voce, puntale del cuore,
sguardo che vede davvero.

***


Il cielo è franato su chiese
di foglie non rimosse, è sommerso
tra absidi di incuria, chiede soccorso
il cantiere umano di Dio!


Il Capomastro lo sa…

Il cielo non è una bella preghiera
di ceramica azzurra, non raccoglie
donazioni, offerte a fiume.

In ginocchio anche le stelle.
Folle di pioggia il sole.

Con l’acqua sugli occhi


Con l’acqua sugli occhi
non piangiamo più;
sul divano stralunato
il fango legge millimetri
d’ apocalisse.

Perché non hanno retto i fiumi?
ad ogni nuova tragedia
ci facciamo per finta
un attimo più saggi.

Poi crolla la notte della storia:
la memoria è sul fondale
sommersa di retorica.

***

Con l’acqua sugli occhi
non piangiamo più.

Solo un vecchio tra due gatti
salvati, ci restano precari di vita.

Affacciata alla pioggia,
cosa vede oggi la memoria?
È futuro che prende coscienza
dell’inferno…

***

Torrenti in piena
le nuvole, impermeabili
passano nere sul campanile
crocifisso d’acqua.

Sfollati i tronchi, quasi ospiti
in casa, inattesi, siedono
a tavola, a bere…

C’è solo silenzio oggi nei paesi.
L’accidia svuota di rabbia i fiumi:
così gli offesi chiedono spazio
agli smemorati dell’argine
pulito al comando della luna.

La melma dell’Impero


Senza più argini
l’acqua bibliotecaria
sale le scale.
Mattoni di pagine.
Fango d’amore un libro.

*

Acqua sovrana
analfabeta scrive
nuovi codici
per la disobbedienza
la melma dell’Impero.

Senza figure
l’eco-Vangelo chiuso.
Croci di melma.
Paradiso che scava
plastiche d’acqua Lete.

*

Anche i mosaici
hanno sentito il tocco.
A mezzanotte
guardate l’orologio.
Anche l’oro è sfollato.

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