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Il Forum Donne Africane Italiane apre il confronto ai gruppi di lavoro

Il Forum Donne Africane Italiane apre il confronto ai gruppi di lavoro

Quali possono essere le soluzioni di una crisi globale? E come sarà possibile valorizzare le donne e sostenerle nelle fragilità che stanno affrontando? Il confronto avviato dal Forum Donne Africane Italiane prosegue sabato 28 novembre con le attività n

Venerdi, 20/11/2020 - La pandemia, momento di crisi sanitaria con importanti conseguenze sociali ed economiche ha rappresentato il quadro degli interventi del Forum Donne Africane Italiane che si è svolto in modalità on line sabato 14 novembre. Le relatrici in collegamento da tutta Europa e dall’Africa hanno saputo individuare fragilità ma anche proporre il loro punto di vista di esperte e donne con un ruolo istituzionale o politico.

Il Forum Donne Africane Italiane ha richiamato tutte le donne a una presa di coscienza, a una riflessione comune in quanto donne africane e italiane; ci ha invitato a lavorare in sinergia per trovare soluzioni collettive a un problema collettivo che tocca l'umanità.
Uno straordinario esperimento, secondo la Vice Ministra agli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, nell’intento di unire le donne della diaspora africane e di rafforzare il loro ruolo di alleate per lo sviluppo dell’Africa, in particolare per il raggiungimento del 5° obiettivo dei SDGs “Raggiungere la parità di genere e l'empowerment di tutte le donne e le ragazze”. Non solo, le donne della diaspora africana hanno un ruolo importante anche nel nostro paese attraverso l’associazionismo, che è molto attivo e impegnato a favore dell’integrazione e dell’empowerment delle donne.

Nel nostro paese le donne della diaspora africana hanno avuto un ruolo importante anche durante la pandemia, come ha sottolineato Suzanne Diku, ginecologa e Presidente dell’Associazione Tam Tam D’Afrique. La popolazione immigrata ha avuto un tasso di infezione minore, del 1,2%, confrontato al tasso di infezione italiano che è stato del 2,1%. Come hanno reagito le comunità straniere e le donne?
Rafforzando il senso di solidarietà, di condivisione e mutuo soccorso come è avvenuto per le Comunità Rumena, Ucraina e Moldava ma non solo. La comunità senegalese per rispondere ai bisogni delle fasce più vulnerabili è ricorsa a postepay, raggiungendo le persone più lontane per sostenerle nei problemi di prima necessità. Le donne del Magreb, la cui attività ruota attorno alle Moschee, hanno individuato azioni per rompere l’isolamento. Le Nigeriane hanno operato moltissimo per raggiungere le persone più sole, utilizzando skype per incontrarsi virtualmente e recuperare il valore dell’incontro o cercando persone che potessero far visita alle persone più lontane. La comunità Etiope è intervenuta anche a sostegno dei paesi d’origine per affrontare l’emergenza sanitaria. Le Capoverdiane hanno promosso in patria iniziative per microcredito per favorire l’empowerment delle donne vittime di violenza.
Donne Senegalesi e Etiopi insieme hanno interagito con un apporto simbolico, per dire ci siamo e l’Italia ci sta a cuore, producendo oggetti di artigianato tradizionale, portato in Italia per la raccolta fondi.
La Comunità cinese è stata molto ligia anticipando le misure ministeriali a protezione di loro stessi e di esempio per la società italiana. E non mancano gli esempi personali, uno su tutti quello di Cecile Kyenge, europarlamentare che dal Belgio ha deciso di tornare in Italia per mettersi a disposizione della comunità nazionale, diventando medico del territorio, perché non si poteva stare a guardare.

In continuità al ruolo che hanno nelle loro comunità, le donne migranti anno saputo essere una risorsa importantissima per se stesse e le loro famiglie ma anche per la società.

Il video degli interventi sono disponibili a questa pagina: https://bit.ly/2IG7vNa

Sabato 28 novembre 2020 dalle 17.00 alle 18.30 le attività proseguono in tavoli di lavoro on line sulla piattaforma zoom, per approfondire il confronto su tematiche affrontate dal Forum: Sanità - Ambiente - Associazionismo Femminile - Imprenditoria e occupazione femminile. Un’occasione per lavorare insieme e individuare le proposte da proporre, in quanto donne, alle istituzioni.

Le persone interessate possono iscriversi, scegliendo il gruppo a cui intendono partecipare, a questo LINK: https://forms.gle/EtNSEnACXE29dLof6

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