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81° Festival di Venezia. Giornate degli Autori 2025: memoria collettiva e verità individuale

81° Festival di Venezia. Giornate degli Autori 2025: memoria collettiva e verità individuale

Tante le protagoniste d’eccezione delle GdA (XXII edizione), fra queste: Jasmine Trinca, Valeria Golino, Joanna Hogg e Alice Diop (registe dei “Miu Miu Women’s Tales), Annie Ernaux, Premio Nobel per la letteratura.

Martedi, 29/07/2025 - Il cinema è il “come”, non il “cosa” (Alfred Hitchcock)
I grandi film cominciano quando usciamo dal cinema (Wim Wenders)
Ricorderemo il mondo attraverso il cinema (Bernardo Bertolucci)


La XXII edizione delle Giornate degli Autori, promosse da ANAC e 100autori, si svolgerà, come di consueto, nell’ambito della 82a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che avrà luogo quest’anno dal 27 agosto al 6 settembre.

In particolare, tra i titoli della Selezione Ufficiale e quelli delle Notti Veneziane, le GdA proporranno un’eccezionale partecipazione di straordinarie e popolari interpreti italiane, tra le quali: Jasmine Trinca, Valeria Golino, Giuliana De Sio, Geppi Cucciari, Greta Scarano, Miriam Leone, Tecla Insolia, Benedetta Porcaroli, Isabella Ragonese, Donatella Finocchiaro e Iaia Forte. Per l’ambito internazionale, da segnalare le due straordinarie registe del programma “Miu Miu Women’s Tales”: Joanna Hogg e Alice Diop, il Premio Nobel per la letteratura Annie Ernaux, al centro del lavoro di Claire Simon Écrire la vi, ed altre artiste e artisti, i cui nomi saranno svelati nelle prossime settimane.

La brava direttrice artistica delle GdA, Gaia Furrer, conferma i numeri della selezione ufficiale (10 titoli in concorso, 1 film di chiusura fuori concorso e 5 eventi speciali, cui si aggiungono i due corti del progetto ‘Miu Miu Women’s Tales’) e delle Notti Veneziane, realizzate in accordo con Isola Edipo (9 titoli di produzione maggioritaria italiana).

Tutti i film presentati sono in anteprima mondiale e rappresentano una finestra sul mondo che porterà gli appassionati in 20 nazioni e culture diverse (inclusa l’Italia) con una voluta eterogeneità di stili e linguaggi, una forte presenza del documentario di creazione, una speciale attenzione ai temi della memoria, del racconto personale, dello spaesamento culturale, riflesso generato negli artisti dai drammi in cui siamo immersi.

“In molti dei titoli selezionati - dichiara la direttrice artistica Gaia Furrer - si insegue la vita, la costruzione, la relazione. Si cerca di rielaborare il lutto per superarlo e guardare possibilmente al mondo come a un luogo ospitale. Si prova a colmare la distanza provocata dall’esilio. Nelle storie che presentiamo in questa nuova edizione delle Giornate degli Autori emerge spesso il tentativo ostinato di ricucire fratture con il passato, con l’altro, con sé stessi. L’amore diventa un gesto di ribellione, la memoria un atto politico, l’infanzia e l’adolescenza un tempo di verità.”

A premiare quest’anno il miglior film del concorso con il GdA Director’s Award (un premio di € 20.000 per regista e distributore internazionale) sarà la giuria presieduta dallo scrittore e regista norvegese Dag Johan Haugerud, vincitore dell’Orso d’oro alla Berlinale 2025 e rivelatosi alle Giornate nel 2019 con Barn. Insieme a lui la produttrice italiana di Vermiglio Francesca Andreoli, la regista franco-palestinese Lina Soualem (alle Giornate nel 2023 con Bye Bye Tiberias), il film curator del MoMA di New York Josh Siegel, il direttore della fotografia tunisino Sofian El Fani (La vie d’Adèle, Timbuktu). Come sempre, inoltre, saranno gli spettatori della Sala Perla ad assegnare il Premio del Pubblico, votandolo tra i film della selezione ufficiale mentre la giuria di Europa Cinemas sceglierà il vincitore del Label tra i film europei delle Giornate.

Una selezione, quella del 2025, fortemente orientata anche ai territori del mondo troppo spesso dimenticati dalla cronaca, se non per guerre e altri disastri come il Kenya, il Libano, l’Iran, il Messico, la Lituania o la Bosnia-Erzegovina.

“Sarà un’edizione importante - dichiara Francesco Ranieri Martinotti, Presidente delle Giornate degli Autori - non solo perché è incastonata in una Mostra ricca di titoli attesi, ma per l’accurato lavoro di cesello di Gaia Furrer e di tutto il nostro staff. I gioielli della nostra collezione internazionale sono fatti di pietre rare che arrivano da Paesi spesso assenti dalla ribalta dei grandi Festival, mentre la produzione nazionale attinge alla ricca miniera degli autori italiani che da noi trovano spazio e attenzione anche nelle Notti Veneziane. Un’esposizione di voci, temi, protagonisti che mostrano, una volta di più, la vocazione della nostra sezione, in cui la parola va di pari passo con l’immagine e rappresenta una reale ‘diversità’ all’interno di tutta la Mostra. Un impulso potente dato non solo dalla rinnovata coesione tra le associazioni degli autori, sceneggiatori, registi, musicisti e adattatori, ma da tutti i creativi dell’arte cinematografica raccolti sotto l’egida della SIAE, con cui promuoviamo numerose iniziative, prima fra tutte il terzo appuntamento internazionale de La Déclaration des Cinéastes.”

Tra le oltre mille opere proposte quest’anno alla selezione molte fanno riferimento ai ricordi, alla memoria individuale o collettiva. Ancor più frequente è la rappresentazione di una generazione giovanile sospesa tra utopia e smarrimento, descritta da autrici e autori a loro volta in larga parte giovani, che sembrano concentrare lo sguardo sulla dimensione individuale, quasi che gli echi della Storia, il fragore dei drammi sociali fossero un minaccioso rumore di fondo che si cerca di silenziare covando una rabbia spesso inespressa. È proprio a questo mondo giovanile, sospeso sul filo sottile dell’utopia e della speranza, che abbiamo voluto dedicare l’immagine dell’anno con la creativa complicità di un’artista inventiva e davvero unica come Pax Paloscia.

Le autentiche star delle Giornate degli Autori sono però le autrici e gli autori che ci hanno regalato i loro racconti potenti e visivi con una forza che ha sempre il sapore della scoperta anche quando la carta d’identità non parla di giovani e giovanissimi. È il caso di Gianni Di Gregorio che accogliamo con allegria nella nostra “comunità” per il film di chiusura Come ti muovi, sbagli, mentre il titolo che apre la selezione di quest’anno è Memory, opera prima di Vladlena Sandu, regista nata in Crimea ed esule dal 2022. Due titoli che, quasi per un gioco del destino, racchiudono lo spirito del nostro viaggio.

Come sempre è la Casa degli Autori il cuore pulsante delle Giornate degli Autori. Anche quest’anno la Sala Laguna, recuperata all’eccellenza cinematografica grazie al lavoro di restauro compiuto insieme a Isola Edipo, il Patriarcato di Venezia e la Parrocchia di S. Antonio, ospiterà parole, immagini, dialoghi e protagonisti. Oltre alle Notti Veneziane, infatti, sarà il luogo d’elezione dei #confronti, in cui si raccolgono provocazioni, riflessioni, storie e racconti cinematografici legati alla realtà italiana.

Tornato grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, lo spazio intitolato #confronti - nel programma delle Giornate degli Autori - mette infatti al centro temi, parole e immagini dedicati ad altrettante istantanee sull’Italia di oggi e sul mondo in cui viviamo. In tal senso è stato costruito, insieme alle associazioni degli Autori, un percorso quotidiano che racchiude molte sorprese, film in anteprima legati ai temi che ci stanno a cuore ed artisti d’eccezione che dialogheranno con il pubblico: dal presidente della giuria al vincitore del Premio Le Vie dell’Immagine ideato, insieme a Ente dello Spettacolo e Cinematografo, dai protagonisti de Il Cinema dell’Inclusione tra visione e formazione, promosso da Isola Edipo con Fondation Cartier pour l’art contemporain e la collaborazione di Giornate degli Autori e Isola Edipo alla mostra “Sandro Symeoni. Dipingere il Cinema”, a cura di Luca Siano, realizzata da Ferrara La città del Cinema con Archivio Sandro Simeoni, che “vestirà” la Sala Laguna nei giorni del festival.

Saranno infine accolte alcune realtà della promozione cinematografica storicamente legate alle Giornate, come AFIC – Associazione dei festival italiani di cinema con cui le GdA condividono la campagna R1PUD1A promossa da EMERGENCY, Milano Film Network con la nuova edizione dei Milano Industry Days, Bookciak, Azione! promosso insieme a SNGCI – Sindacato dei giornalisti cinematografici. E, per la prima volta, il Macau International Shorts Film Festival, che presenterà a Venezia la sua seconda edizione (14-21 settembre)

“Se ‘scoperta’ è la vocazione delle Giornate degli Autori, senza limitazioni d’età, genere, confini - ha affermato il Delegato Generale, Giorgio Gosetti - possiamo riaffermare con orgoglio che ‘umanità’ è la cifra della nostra proposta all’interno della frenetica scansione quotidiana di un grande festival. La Casa degli Autori è quel luogo identitario, ‘The place to be’ che ci rende unici alla Mostra del Cinema. Segnalo così soprattutto la varietà dei momenti di riflessione che abbiamo riuniti sotto il titolo #confronti, la collaborazione con Isola Edipo, Europa Cinemas, Bookciak, Azione!, l’accoglienza a La Villa che quest’anno si fa forte della partnership con Unifrance e Giffoni Innovation Hub. Mi piace pensare che le Giornate degli Autori siano il momento in cui, grazie al cinema, le persone riprendono il centro della scena, con le loro storie, i loro sogni, il dolore dei drammi vissuti e la speranza per un mondo diverso. Questa è l’eredità che ci hanno regalato le nostre guide ideali – Citto Maselli, Emidio Greco, Andrea Purgatori – ed è in questo segno che, come ci ricorda il nostro presidente onorario Roberto Barzanti, vogliamo dar vita a una “diversa idea di festival”.

Nell’ambito nel nutrito programma di #confronti, si segnalano:

TANTI SGUARDI, TUTTI DIVERSI. Il convegno organizzato dal gruppo Pari Opportunità dei 100autori - in collaborazione con WGI e ANAC - si focalizza quest’anno sul tema dell’accessibilità al lavoro nel cinema italiano, in un’ottica intersezionale. Dialogando con Piera Detassis, Annamaria Granatello, autrici, autori e produttrici, si cercherà di capire quali sono oggi le opportunità di accesso alla carriera di sceneggiatore, sceneggiatrice e regista e quali buone pratiche possono rendere sostenibile il mestiere di autrice e autore a prescindere dal genere, dalla classe sociale e dalla provenienza geografica.

LA STAGIONE CHE VERRÀ. Cinque grandi firme della cucina italiana si ritrovano per raccontarsi: libere da pregiudizi e convenzioni, ripercorrono le proprie scelte e i passaggi delle loro carriere, fatte di latitudini vicine e lontane, sapori, creatività e storie. La quinta stagione è un appassionante viaggio nel tempo passato e futuro, diretto da Giuseppe Carrieri e prodotto da IULMovie LAB.

IL SOGNO DISEGNATO. L’omaggio intimo e originale a uno dei più grandi disegnatori italiani, il veronese d’adozione Milo Manara, segna un momento di speciale attenzione delle Giornate a un grande artista e al territorio in cui agiamo con diverse iniziative. Il film Manara di Valentina Zanella, prodotto da K+ con il contributo di Regione Veneto e il sostegno di Veneto Film Commission, viene presentato in una serata speciale alle Gallerie dell’Accademia e nella stessa giornata il maestro sarà alla Casa degli Autori.
A conclusione di questa ricca proposta trasversale, Isola Edipo, in collaborazione con le Giornate degli Autori, propone altri quattro appuntamenti di grande risalto:

IL CINEMA DELL’INCLUSIONE. Torna l’appuntamento annuale con Il Cinema dell’Inclusione tra visione e formazione, ideata da Isola Edipo e promossa con Giornate degli Autori in collaborazione con Fondation Cartier pour l’art contemporain che quest’anno, in un’edizione speciale, aprirà il sipario su una vera e propria agorà. A caratterizzare questa edizione sarà infatti una pluralità di voci di artisti e artiste che si confronteranno su funzione e potere delle arti visive nella costruzione di un immaginario che attraversa un mondo in disfacimento

Realizzate in accordo con Fondazione Biennale di Venezia e con l’indispensabile e auspicato sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, le Giornate degli Autori sono una delle due storiche sezioni collaterali e indipendenti alla Mostra del cinema di Venezia, rese possibili dall’impegno della SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, che anche quest’anno assegnerà il Premio Andrea Purgatori alla Carriera e il Premio al talento creativo, di Miu Miu, di partner privati fondamentali come il Gruppo Intesa Sanpaolo o I Wonderfull e il contributo di numerosi media e technical partner

Tanti anche i giovani studenti che da Bari, Bologna, Milano e Venezia condivideranno con lo staff l’esperienza del lavoro delle GdA alla Mostra del Cinema.

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