A Pollica iniziativa che riscatta la Toponomastica femminile del Cilento - di Marisa Russo

Giovedi, 11/03/2021 - Nel 2O12 fui coinvolta con entusiasmo dal gruppo "Toponomastica Femminile" fondato dalla scrittrice, professoressa romana Maria Pia Ercolini. Uno studio toponomastico rivelò l’alta percentuale di intestazioni di strade e piazze ad uomini, omettendo molti nomi di donne impegnate in vario modo e dando invece spazio anche a nomi maschili di poca rilevanza!
Tale iniziativa, anche di grande valore simbolico, semplice da condividere, con coinvolgimento anche di tutta la cittadinanza, compreso le scuole, alunni ed insegnanti, condusse ad una ricerca culturale che iniziò ad evidenziare le donne che si sono distinte nel tempo, sia nel proprio territorio che oltre.
Le differenze evidenti nel numero delle adesioni ad una toponomastica femminile tra Nord e Sud portarono a vari commenti e considerazioni che offesero il Sud, ma di cui bisogna prendere atto. Citiamo solo una frase che girò in Internet a tal proposito “Il Sud è acqua stagnante”, con le consequenziali negative qualità di questa!
Reagii ricordando in primis che dall’acqua stagnante spuntano spesso stupende ninfee rigeneratrici, inoltre non mancano ovunque esempi controcorrente di coraggio ed impegno, con iniziative innovative di valore sociale e culturale. Non dimentichiamo inoltre che una certa staticità ha portato anche a conservare beni oggi altrove distrutti, come la Natura, non trascinati da una corrente diffusa che si è mostrata alienante e disumanizzante, oggi quindi c’è un Sud che può offrire una qualità di vita per molti altri territori non più possibile. Tuttavia per giusto equilibrio, che è sempre essenziale, a livello culturale dobbiamo riflettere su certi comportamenti, su delle passività che vanno superate!
Sollecitai vari Comuni affinchè rivedessero la Toponomastica, oltre che con articoli, inviai domande alle Amministrazioni Comunali con esito negativo. Ora il Comune di Pollica riintitolando a sei Donne sei tra strade e luoghi pubblici riscatta questa indifferenza.

Queste le sei donne scelte, esempio dell’impegno nella Scienza, nell’Arte, nella Letteratura, nel Giornalismo:
- Margaret Haney che insieme al marito Ancel Keys codifico’ con i suoi studi la Dieta Mediterranea;
- Trotula de Ruggiero, prima medichessa della storia;
- Rita Levi Montalcini, illustre scienziata e Premio Nobel per la medicina;
- Matilde Serao, scrittrice e giornalista, prima donna italiana ad aver fondato e diretto un quotidiano;
- Elvira Notari, prima donna regista cinematografica italiana e una delle prime della storia del cinema mondiale;
- Ilaria Alpi, giornalista e fotoreporter italiana assassinata a Mogadiscio in Somalia.

Il meritevole Sindaco di Pollica Stefano Pisani dichiara "Avremo raggiunto il nostro scopo quando ritroveremo la parità di genere tra le vie, le piazze e i vicoli di una terra dalla bellezza straordinaria e in cui le Donne hanno saputo fare la differenza."
Maria Pia Ercolini ora fondatrice e Presidente dell’Associazione Toponomatica Femminile compiaciuta ribadisce "Pollica, si sa, ne ha di buone pratiche da raccontare. Ci fa davvero molto piacere che in questo 8 Marzo vi abbia aggiunto anche la concreta volontà di riequilibrare la toponomastica cittadina, restituendo visibilità a donne ineguagliabili. A bambine e ragazze verranno offerti nuovi modelli di riferimento, a bambini e ragazzi l’immagine di un femminile pensante soggetto e non oggetto, con cui condividere la vita, tra reciproco rispetto, stima e ammirazione"