Contro i continui e faziosi attacchi alla RU 486 diventa fondamentale un intervento chiarificatore dell'AIFA, che ne ha autorizzato la somministrazione
Lunedi, 21/12/2020 - La recente campagna promozionale dell’associazione Pro Vita e Famiglia onlus, predisposta attraverso mega cartelloni pubblicitari contro l’utilizzo per l’aborto farmacologico della RU 486 in quanto “mette a rischio la salute e la vita della donna e uccide il figlio nel grembo”, ha determinato una imponente mobilitazione delle donne e di quanti intendono salvaguardare il principio dell’autodeterminazione femminile nella scelta di una maternità consapevole. La suindicata associazione ha inteso porre sotto attacco l’aborto farmacologico, soprattutto alla luce della recente modifica delle Linee guida del Ministero della Salute, che la scorsa estate hanno previsto la somministrazione della RU 486 in regime di day hospital.
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