Vincitore del Premio della Giuria a Cannes, arriva nelle sale l’ultimo drammatico film di Nadine Labaki
Martedi, 26/03/2019 - L’infanzia maltrattata, abusata, privata di ogni diritto a crescere, il dramma dei migranti e le cause dei loro viaggi disperati, l’urlo silente di un’umanità invisibile, calpestata, le cui vite e le cui sofferenze non è dato neppure immaginare in questa parte del mondo, il razzismo e la paura della diversità, il bisogno ed il diritto di ciascuno ad un’identità: questi i temi affrontati dall’intenso ‘Cafarnao’ (Capharnaüm), della regista libanese Nadine Labaki (Caramel, E ora dove andiamo?), vincitore del Premio della Giuria a Cannes, dove la regista - una delle tre autrici donne che concorrevano alla Palmares 2018 – si presentava con una sua opera per la terza volta ma per la prima volta in competizione (il Libano non era rappresentato al concorso dal 1991). 
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