Crotone, 16 novembre 1989. Uno scontro frontale tra due treni locali. 12 morti e 32 feriti. C’era anche Carmelina Pistoia. La giovane madre e insegnante di Sellia Marina (comune da poco autonomo, per l’esattezza dal 1956, in provincia di Catanzaro), rimase tragicamente vittima nel terribile disastro ferroviario.
Lei, Carmelina, andava a Crotone. Spinta da quell’indomita passione di educare, si metteva in viaggio per lavoro, il suo amato lavoro: scuola e bambini.
Un fatto andato nel tempo, ma non per questo soffocato dall’oblio.
Melissa, 26 maggio 2009. Una borsa di studio per ricordare. Un concorso per ricordarLa. Carmelina, “magistra” esemplare, non c’è più. Rimangono gli affetti, però. Azioni di una donna che ha lasciato impronte tangibili negli sguardi di chi oggi la ripensa strozzato dall’emozione.
A distanza di vent’anni, per rinnovare il ricordo della giovane madre di Sellia Marina, ecco un’iniziativa promossa da suo marito, Franco Amelio, in sinergia con la scuola e il comune. Si tratta di una borsa di studio, sull’“Altruismo, solidarietà, amicizia, rispetto: veri valori della vita”, rivolta agli alunni delle ultime classi della scuola elementare di Torre Melissa, dove Carmelina era stata “iniziata” all’insegnamento, muovendo i primi passi della sua carriera educativa.
Claudia Balestrieri, Francesco Masini e Grazia Rosa Murgo: sono questi i nomi dei tre piccoli premiati della manifestazione. Davvero partecipata, in una commossa eleganza, la cerimonia. Bambini, insegnanti, autorità e soprattutto parenti della defunta maestra. Accanto ai primi cittadini, rispettivamente di Torre Melissa, Giuseppe Bonessi, e di Sellia Marina, Giuseppe Amelio, accompagnato dal suo vice Antonio Davoli, c’erano pure l’assessore comunale alla Pubblica istruzione, Maria Teresa Tristaino, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Frazione Torre Melissa” di Melissa Maria Caligiuri e gli insegnati Francesco Bastone, Matilde Ferraro, Francesco Giuseppe Ianni, Antonella Manfredi, Antonella Mannarino, Maria Murgi, Luciano Panetta, Caterina Russo e Graziella Sansone. Non sono mancate parole di stima da parte degli intervenuti per “una maestra di vita” di nome Carmelina Pistoia.
Un ultimo augurio, poi, quello del marito Franco Amelio: rinnovare con periodicità stagionale il nuovo concorso battezzato “Borsa di studio in memoria dell’insegnante Carmelina Pistoia”.
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