Un evento internazionale che, attraverso la poesia, dà voce a donne e uomini del mondo. Dal 28 aprile al 3 maggio a Roma
Venerdi, 21/04/2017 - Nell’era delle nuove guerre che attraversano il Mediterraneo, la speranza è affidata alla parola poetica, come possibilità di riconoscersi in una sola umanità, in un unico canto.
Silva Itza, in rappresentanza dell’Italia, al 20esimo Festival Internazionale della Poesia dell’Avana a Cuba nel maggio 2016. Da qui, a partire dall’appello della poetessa e giornalista siriana Malak Sahioni Soufi, per fermare la violenza nei confronti dei rifugiati attraverso la forza della poesia, l’idea di gettare un ponte fatto di parole tra l’America Latina, l’Europa e il resto del mondo.
“Un solo mare e la parola” è un evento a carattere nazionale che si snoda dal 18 aprile all'8 maggio 2017 in quattro città italiane: Sassari, Cagliari, Roma e Torino, sedi dell’Associazione Grecam. Partita da Sassari il 18 e 19 aprile alla Biblioteca Comunale Palazzo Usini, al Liceo Artistico Figari e alla Residenza Universitaria, l’iniziativa prosegue a Cagliari il 21, 22, 23 aprile, al MEM (Mediateca del Mediterraneo) e all’Ex Monte Granatico a Isili; poi a Roma tra il 28 aprile ed il 3 maggio e chiude a Torino il 5, 6 e 7 maggio (Sala Viglione del Consiglio Regionale del Piemonte; Binaria, Centro Commensale Fabbrica del Gruppo Abele), il 13 maggio ore 18.00, con la partecipazione alla Fiera del Libro – Salone OFF - Circolo dei Lettori, Via Bogino.
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