Il film di Greta Gerwig rivisita in chiave attuale il celeberrimo romanzo di Louisa May Alcott
Martedi, 21/01/2020 - Dopo il successo di ‘Lady Bird’, la talentuosa regista e sceneggiatrice trentaseienne Greta Gerwig, torna a proporre il proprio stile anticonformista e personalissimo nell’ultima rilettura cinematografica - ‘last but not least’ - di ‘Piccole Donne’ (Little Women, trailer), uno dei romanzi di fine Ottocento più amato da generazioni di ragazze sognatrici che si identificavano, per lo più, nella ribelle Jo, aspirante scrittrice ante-litteram, unica delle quattro sorelle March a non essere affatto interessata al matrimonio, né ai possibili patrimoni da esso derivanti, nonostante l’epoca e le condizioni di ristrettezza di una famiglia tutta al femminile, con un padre cappellano partito per la guerra di secessione.
Il film, che ha scalato le classifiche al box-office già nei primi giorni di uscita nelle sale, ha ottenuto 6 candidature ai Premi Oscar, 2 candidature ai Golden Globes, 5 candidature ai BAFTA, 9 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award, una candidatura ai Writers Guild Awards, ed un’altra ai Producers Guild.
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