Recensioni amatoriali da un punto di vista di genere #identità #alterità
Domenica, 08/10/2017 - E' andata: BLADE RUNNER 2049, diretto da Denis Villeneuve e prodotto da Ridley Scott è nei cinema. Si tratta del sequel del cult movie del 1982 tratto dal romanzo di fantascienza di Philip K. Dick “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?” . Quel film è considerato un capolavoro e non c'è alcun motivo per non essere d'accordo.
Era un film “sporco” e denso che riusciva a mettere in contatto il pubblico con i conflitti ed i drammi dei personaggi senza spiegare troppo. Il riconoscimento, identità, alterità...ci si trovava dentro le tematiche “senza passare per il via” della logica lineare. Non aveva importanza. Il dramma era al centro, si trattava di partecipare alla vicenda umana delle e dei replicanti e delle persone coinvolte. Il resto contorno.
Purtroppo da un punto di vista di genere, nonostante siano rispettate le quote rosa come dovuto, ci troviamo a registrare che anche nel futuro-futuro, l’immaginario di riferimento è sempre quello etero-normato e patriarcale. Non credo ci sia bisogno di dare ulteriori dettagli, chi andrà vedrà e non troverà molto da discutere. 
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