Catanzaro / 'La cerimonia delle candele' per le nuove socie

PREGHIERA INTERNAZIONALE



Sono diciotto le nuove socie della Federazione internazionale donne arti professioni affari (meglio nota come Fidapa) di Catanzaro. Da giovedì scorso, cresce l’impegno sociale della Fidapa: diverso e prezioso, infatti, quello messo a disposizione dalle new entry fidapide. Sono tutte donne, accomunate da percorsi freschi quanto maturi nella professionalità delle loro arti. Ecco qui i loro nomi: LILIANA AIELLO BERTUCCI, SILVANA BERTELLI, ROSINA DONATELLA COSCO, SAVERIA CRISTIANO, ANTONELLA DRAGO, ANGELA GRANDINETTI, CARMELA GRECO, MARIA TERESA LAURITO, CARMEN LOIACONO, BARBARA LUCIA NISTICÒ, CAMILLA PAVONE, GABRIELLA PIGNATARI, MARIA ROMEO, ANTONIETTA SANTACROCE, DONATELLA SOLURI, MARIA SQUILLACE, LOREDANA SURACE, SONIA TALLARICO E RENATA TIRIOLO. Guidate dalla presidente della sezione cittadina della Fidapa, Marisa Fagà, insieme alla presidente nazionale Giuseppina Seidita, alla presenza altera di tante socie, le nuove iscritte, accompagnate dalle loro madrine, sono state “battezzate” fidapine fregiandosi di una spilla con il simbolo della Fidapa. Massimo spannung durante la rituale e attesissima “Cerimonia delle candele”. Luci cromate, per una polifonia di armoniosi intenti comuni, sono state accese realmente e simbolicamente. Sì, perché ogni candela simboleggia qualcosa. La candela più alta, ad esempio, rappresenta la federazione internazionale. Quella bianca indica una federazione; la candela blu allude ad un paese dove c’è almeno un club associato. Le candele rosa, invece, indicano le socie individuali. Ma è quella posta nel mezzo a rappresentare il più antico gruppo di affiliate Bpw degli Stati Uniti d’America. Sono le socie, storiche e neonate, chiamate al tavolo della discussione dalla presidente Fagà, ad aver acceso le famigerate candele. Prima dell’esibizione di una pianista socia, Maria Primerano, le donne della Fidapa di Catanzaro in piedi hanno recitato la preghiera internazionale.