NOMINALMENTE PRESENTI MA ABORTITI I CONTENUTI DELLA PROPOSTA TARDIVA - NON SUPERFLUO ANALIZZARNE IL PERCHÉ
Mercoledi, 18/03/2015 - Il 4 febbraio del 2014 venivano annunciate alla Camera e assegnate alla Commissione Giustizia (1) due mie successive petizioni sul cognome dei figli - l’una sul solo doppio cognome (2), l’altra che introduceva l’opzione del cognome unico, materno o paterno (3) - centrate entrambe sul criterio della prossimità neonatale, enucleato già in un mio scritto del 5 giugno 2013 (4), e sul rispetto di un’ampia possibilità di scelta da parte dei figli maggiorenni.
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