Sul potere della scrittura ai tempi del Covid e oltre la pandemia
riceviamo e pubblichiamo
«Negli anni abbiamo raccolto moltissime memorie» confida Maria Pia Tuninetti - co-fondatrice di Memoràmia «e il nostro lavoro si è rivelato ancora più prezioso in questo periodo di pandemia. Un periodo di incertezza e isolamento. Infatti, diverse persone ci hanno raccontato come lo scrivere o il ricevere il libro con le memorie della propria vita sia stato per loro un mezzo potente per superare la frustrazione e la solitudine dello stare chiusi in casa. Ci hanno detto di come intervistare i propri genitori o familiari sia stato un modo per sentirsi più vicini e di come rievocare i loro ricordi li aiutasse a sopportare meglio questo presente difficile».
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