Crisi, precarietà, diritti: noi sappiamo di che stiamo parlando!

Venerdi, 08/10/2010 - Aderiamo alla manifestazione nazionale della Fiom indetta il 16 ottobre a Roma. Aderiamo per dire sì ai diritti, no ai ricatti, perché il lavoro è un bene comune, sapendo che la piazza sarà stracolma di popolo di sinistra che vuole un paese diverso da ciò che l’Italia è diventata e noi ci sentiamo parte di quel popolo.



Diritti, ricatti, lavoro: partecipiamo al 16 ottobre passando attraverso la nostra strada di riflessioni e pensieri e desideri per interpretare queste tre parole, partendo soprattutto dalle condizioni concrete che viviamo di donne che si misurano con la precarietà di vita e lavoro.



La crisi pesa soprattutto su di noi, parte femminile dell’umanità oggi più di sempre in bilico sul filo dell’ esistenza, a sfidare la perdita di equilibrio per tenere assieme i pezzi della vita intera messa a lavoro nei tanti luoghi del mercato globale: dal call center alla friggitoria di Mc Donald all’università alla fabbrica alla casa, come in un gigantesco slalom. Come in un blob in cui tutto si sovrappone e si confonde: produrre e riprodurre, tempi di vita e di lavoro, luoghi di vita e di lavoro, lavoro e non lavoro.



Sappiamo che in tutte le liste nere che riguardano erosione dei diritti, nuove povertà, diseguaglianze, precarietà, ricatti, normazione dei corpi e della vita, noi siamo in testa. Prime in classifica! In Italia più che altrove. Noi sappiamo insomma di che stiamo parlando!



E il lavoro “riproduttivo” ancora svolto essenzialmente da noi, continua ad essere disconosciuto in quanto lavoro, quindi gratuito, e questo resta lo scandalo degli scandali!



Allora diciamo, dalla piazza del 16 ottobre, che ci spetta un reddito!



Che vogliamo un nuovo welfare svincolato da logiche patriarcali familiste, e la possibilità di autodeterminare le nostre vite, contro i mille e più ricatti che non vogliamo subire, né in casa né fuori casa.



Saremo in piazza il 16 ottobre con lo striscione delle Donne di classe , insieme a tutte le donne che vorranno essere visibili insieme a noi, per dire che su crisi e precarietà …noi sappiamo di che cosa stiamo parlando!



Donne di classe





info: donnediclasse@gmail.com

facebook: Donna di Classe