Noi Rete Donne aderisce all'appello. Articolo di Jinhaagency.com con dichiarazioni di Cecilia Brighi
Attiviste italiane Dovrebbero ascoltare le richieste delle donne nel nord e nell'est della Siria
Come componente della rete delle donne italiane Noi Rete Donne, Cecilia Brighi ha espresso il suo sostegno alla lotta delle donne con un messaggio inviato alle donne siriane e ha affermato che la diplomazia internazionale dovrebbe ascoltare le richieste delle donne siriane.
Italia - Continuano gli attacchi dello Stato turco e delle sue bande al nord e all'est della Siria. Contro gli attacchi, le donne della regione si stanno battendo dichiarando mobilitazione in tutti i campi e affermando che non rinunceranno ai risultati ottenuti. Al contrario, continua il messaggio di sostegno alle donne sulla scena internazionale per la lotta delle donne nel nord e nell’est della Siria.
Membro della rete di donne italiane Noi Rete Donne, Cecilia Brighi porta un messaggio di sostegno alle richieste e agli atteggiamenti delle donne siriane.
Le donne siriane chiedono che venga riconosciuta la “volontà delle donne”
Cecilia Brighi ha detto nel suo messaggio: "Le vittime che da decenni subiscono violenze, stupri e omicidi da parte del regime dittatoriale di Bashar Assad, dell'Isis e degli estremisti islamici sono donne. Noi Rete Donne condanna il perdurare di crimini, omicidi, rapimenti e violenze contro le donne, le minoranze etniche e religiose. Noi Rete Donne sostiene gli obiettivi del Syrian Women's Council, determinato a costruire un futuro libero per tutto il popolo siriano. Le donne siriane chiedono che venga riconosciuta la “volontà delle donne”, che sia garantita una rappresentanza giusta ed equa delle donne in tutti i processi decisionali e nel nuovo Comitato Costituzionale. Perché le donne rappresentano più della metà della società siriana."
L'appello a 'rispettare le richieste'
Cecilia Brighi ha affermato che l'Assemblea delle donne siriane chiede l'istituzione di un comitato verità e giustizia, tra le altre cose, per indagare e perseguire tutti i crimini di guerra e contro i diritti umani e le donne. Cecilia Brighi ha affermato che la creazione di un Paese democratico, giusto e sicuro sarà possibile solo con la partecipazione paritaria delle donne e di tutti i diversi gruppi religiosi, culturali ed etnici in Siria. Il messaggio di Cecilia Brighi si concludeva con le seguenti richieste: "La diplomazia dei vari Paesi che sostengono il processo di cambiamento democratico in Siria dovrebbe rispondere alle richieste delle Assemblee delle Donne Siriane e alla straordinaria esperienza che da anni va avanti nell'amministrazione dell'autonomia del Nord e la Siria orientale con tutti i mezzi."
La Rete delle Donne Italiane denominata Noi Rete Donne è una rete informale di donne italiane. Da più di 15 anni lavora con impegno su temi di pari democrazia, con l’obiettivo di una pari partecipazione delle donne nei processi decisionali e negli organismi di natura pubblica e privata, in tutti i dipartimenti. Opera in tutti i campi, dalla cultura alla scienza, dal diritto alla politica e all'economia.
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testo in inglese originale / link https://jinhaagency.com/en/actual/italian-activist-the-demands-of-the-syrian-women-s-council-must-be-heard-36241
HÊLÎN XWEBÛN
Italy- Women of North and East Syria have mobilized against the ongoing attacks of the Turkish state and Turkish-backed factions on their region, saying that they will protect their gains. Women from different countries continue to publish statements, video messages and send letters to express their solidarity with the women of North and East Syria.
‘We support the Syrian Women’s Council’
Cecilia Brighi, member of Italian women's network “Noi Rete Donne”, sent a letter to NuJINHA, expressing their solidarity with Syrian women.
During the rule of the Bashar al-Assad regime, women were subjected to many crimes such as massacres, violence, harassment and rape by ISIS and other fundamentalist armed groups, Cecilia Brighi said in the letter.
“Noi Rete Donne condemns the ongoing crimes, massacres, kidnapping and violence against women and ethnic and religious minorities. Noi Rete Donne supports the Syrian Women's Council, aiming to build a free future for all Syrian people. Syrian women demand recognition of the ‘will of women’ and fair and equal participation of women in the construction of a democratic Syria and in the new Constitutional Committee. Because women present more than half of Syria's population.”
Experience of the AANES
In the letter, Cecilia Brighi recalled that the Syrian Women’s Council also demanded the establishment of a truth and justice commission to investigate and prosecute all war crimes and crimes against women and human rights. “The construction of a democratic, just and secure country will only be possible with the equal participation of women and all ethnic, religious and cultural groups in Syria,” Cecilia Brighi emphasized. “The diplomats from different countries supporting the democratic change in Syria must respect the demands of the Syrian Women's Council and the extraordinary experience of the Autonomous Administration of North and East Syria (AANES).”
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