Violenza donne, Campania e Lombardia. D.i.Re: “Tentativo di trasformare i centri antiviolenza in meri servizi significa lasciare le donne senza adeguato supporto”
Giovedi, 09/01/2020 - Riceviamo e pubblichiamo
“Di fatto la Regione non tiene in alcun conto il progetto individuale che si costruisce nei centri antiviolenza femministi su misura e insieme alla donna accolta, e che può anche non prevedere affatto queste prestazioni perché la donna non ne ha bisogno, deve solo recuperare forza, fiducia, autostima, e avviare una vita in autonomia: quello che accade con il supporto delle operatrici e la relazione tra donne su cui si fonda la nostra metodologia”, prosegue Carelli.
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