Emily DICKINSON, Poesia di Primavera di M.Cristina Nascosi Sandri

Sabato, 20/03/2021 - Oggi, alle ore 10.37 il calendario astronomico è entrato ‘ufficialmente’ nella stagione più poetica dell’anno, la Primavera, anche per quest’anno ancora da ammirare, in tutte le sue manifestazioni, dalle finestre di casa, per il malefico covid che non c’abbandona.
Ma la Primavera la vogliamo ugualmente sentire nel cuore, foriera di un qualcosa di migliore che arriverà, speriamo, al più presto.
Ed allora un po’ di splendida poesia, linguaggio universale come la Musica – non son, infatti, Musae Geminae? - che proviene dall’anima grandissima di una delle migliori poetesse americane ed internazionali di tutti i tempi, Emily Dickinson, scomparsa giovane come chi è sempre ‘caro agli dei’.

Il pettirosso prova le sue ali

Il pettirosso prova le sue ali.
Non conosce la via,
ma si mette in viaggio verso una primavera
di cui ha udito parlare.


Che sia l’amore tutto ciò che esiste

Che sia l'amore tutto ciò che esiste
È ciò che noi sappiamo dell'amore;
e può bastare che il suo peso sia
uguale al solco che lascia nel cuore.


Portami il tramonto in una tazza

Portami il tramonto in una tazza
conta le anfore del mattino
le gocce di rugiada.
Dimmi fin dove arriva il mattino
quando dorme colui che tesse
d’azzurro gli spazi!