In vista della prossima adesione della Bulgaria all'EU le imprenditrici bulgare intendono rafforzare networking economici e strategici che possano sviluppare la cooperazione tra imprenditrici bulgare ed europee.
Con questi presupposti si apre il 19 novembre a Sofia (Bulgaria) il secondo Forum Internazionale delle Imprenditrici Bulgare.
Si parlerà di economia e finanza, di possibili iniziative imprenditoriali con partenariato estero coinvolgendo soprattutto i Paesi del Mediterraneo, eco sostenibilità, di aziende che favoriscono il benessere del corpo e della mente.
Oggi noi donne possiamo dire di aver raggiunto buoni livelli sia in campo culturale che sociale.
In molti Stati Europei siamo protagoniste dirette di decisioni politiche, manageriali, ed economiche. Capaci di raggiungere l’obiettivo prefissato con razionalità e senso del dovere senza coinvolgimenti in azioni offensive verso l’altro anche se rivale, distaccate e passionali ma superiori a giochi di potere che portano alla distruzione dell’autonomia di pensiero e quindi alla depersonalizzazione.
Il rispetto etico e il giusto distacco emotivo ci portano a valutare la condizione migliore per poter favorire l’evoluzione di pensieri e azioni che riguardano piuttosto il collettivo che l’interesse individuale.
La crescita personale, per la donna, passa dal confronto con gli altri anche se di sesso o condizione diversa, dalla collaborazione continua, dal senso di appartenenza e passione per ciò che si è prefissata di fare donando tutte le migliori energie che possiede.
Essere imprenditrici non è sicuramente semplice dato che la vita delle donne è costellata piacevolmente da tanti altri fattori, famiglia, figli, casa, studi, passioni che esulano dal campo produttivo e lavorativo, ma che determinano “valore aggiunto” per la riuscita di un progetto.
Forti del “valore aggiunto” che determina le nostre azioni, anche se faticosamente, sicuramente sempre più aziende al femminile si affacceranno nei prossimi anni sul mercato internazionale.
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