Artiste e critiche d’arte nel lavoro di un giovane laureando all’Università di Salerno. Ecco cosa ci racconta di figure femminili che ha studiato per la sua tesi di laurea
Domenica, 16/02/2025 - Ho conosciuto Gaetano Arciuolo, un giovane irpino, nel corso del suo tirocinio presso il Liceo “Gaetano Rummo” di Benevento, in vista della presentazione della sua tesi di laurea magistrale. L’ho trovato una persona estremamente cordiale e gentile, un ragazzo (mi si perdoni questo termine) positivo e propositivo. E così, un giorno, parlando del più e del meno, sono rimasta piuttosto colpita, oltre che incuriosita, dalla sua sincera e viscerale passione per il mondo dell’arte, scoprendo che sta dedicando il suo lavoro di tesi magistrale al ruolo delle donne nel mondo dell’arte. Abbiamo parlato, tra le altre cose, di Carla Lonzi e di Ossi Czinner, di Artemisia Gentileschi e di altre eccelse figure femminili del mondo dell’arte. Oltre a ciò, abbiamo anche parlato dei vari interessi di Gaetano: il piano jazz, la scrittura, la pittura e la cucina. Di quest'ultima, Gaetano dice: «Cucinare è un po’ come dipingere, ci si deve armare di creatività e provare a sperimentare differenti linguaggi, i sapori condurranno l’assaggiatore verso l’armonia dell’arte culinaria». Ed ancora: «In ambito pittorico ho avuto modo di seguire dei corsi online di disegno con l’artista iperrealista Silvia Pagano». E poi, sulla scrittura afferma: «Attraverso la scrittura cerco di migliorare la vita degli altri che leggono, in quanto diverse volta la lettura ha salvato me da momenti tristi».
Parlaci brevemente del tuo lavoro di tesi..
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