Una breve memoria su Anna Maria Mozzoni, nel centenario della scomparsa NB: SEGNALO che nel copiare qui l'articolo, si sono persi i corsivi dei titoli.
Venerdi, 27/03/2020 - Strana sorte, quella di Anna Maria Mozzoni, di cui sarà ben difficile - nella guerra al Covid 19 che si sta combattendo - celebrare come dovuto il centenario della scomparsa. Una situazione analoga si produsse anche quando morì, nel giugno 1920 a Roma: solo ‘L’Avanti’ ne diede notizia qualche giorno dopo. Nell’Italia sommersa dai drammi aperti dal primo conflitto mondiale, la memoria del suo ruolo civile e politico era quasi cancellata e così Anna Maria Mozzoni si spense oscuramente, nella disattenzione generale, mentre dagli anni ’60 dell’Ottocento era stata la più importante figura del primo femminismo italiano.
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