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Gina Lollobrigida: Nastro d’Argento alla carriera e 95 anni il 4 di luglio 2022

Gina Lollobrigida: Nastro d’Argento alla carriera e 95 anni il 4 di luglio 2022

Grazie anche a lei l'inizio della Commedia all'Italiana

Martedi, 05/07/2022 -
- Che te magni
- Pane, Marescià
- E che ci metti, dentro?
- Fantasia, Marescià!


E si potrebbe quasi dire che la ‘internazionale ed universalmente riconosciuta’ Commedia all’Italiana comincia da qui.
Chi è a pronunciarle?
Ma è Gina Lollobrigida che le rivolge al co-protagonista, Vittorio De Sica, con lei, nel 1953 in "Pane, amore e fantasia", di Luigi Comencini, è la LOLLO nazionale, la Donna più bella del Mondo – appellativo acquisito dopo la sua recitazione nel ‘biopic’ dedicato a Lina Cavalieri, nel 1955 diretto da Robert Z. Leonard.

E ieri, 4 luglio, Gina ha compiuto i suoi primi 95 anni, così, per festeggiare il suo compleanno il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) l’ha omaggiata con il Nastro d’Argento alla sua magnifica carriera iniziata, sul ‘set’, nel 1946, lo stesso anno in cui son nati proprio i Nastri d'Argento a Roma, gli Oscar italiani.

Dotata di una bellezza, corpo stupendo e viso che ancor oggi resiste alle ingiurie del tempo, ‘sex-symbol’ per antonomasia negli anni Cinquanta e Sessanta – l’epoca delle ‘maggiorate’, come le definiva De Sica - l'attrice ha collezionato nella sua lunga carriera diversi premi importanti: sette David di Donatello, due Nastri d'argento, una 'nomination' ai Bafta ed un Golden Globe.

Ha lavorato con i registi italiani di maggior spessore come Mario Soldati, Luigi Zampa, Mauro Bolognini, Alberto Lattuada, Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Pietro Germi e Mario Soldati. In Francia ha lavorato con autori del calibro di René Clair e Christian-Jaque fino ad arrivare a Hollywood, dove nel 1953 fu scelta per "Il tesoro dell'Africa" dal grande John Huston accanto al mitico Humphrey Bogart. E poi "Sacro e profano" (1959) di John Sturges, con Frank Sinatra, lavorando pure con altri attori-‘cult’ quali Errol Flynn, Tony Curtis, Rock Hudson.

Nel 1964 fu protagonista nel ‘thriller’ di successo tutto inglese di Basil Dearden, “La donna di paglia” con Sean Connery dove si auto-doppiò anche con certa sapiente eleganza.
Sul ‘set’ – ebbe modo di dire la Lollo – Sean fu molto disponibile ed alla mano, un collega indimenticabile che non mi corteggiò e con cui diventammo amici per sempre.

La sua carriera ha avuto anche risvolti inediti, come, negli anni Settanta, quando fece la famosa e discussa intervista a Fidel Castro.
Ma l’Attrice ha anche saputo ‘uscire dal suo seminato di sicuro successo’: è divenuta, nel tempo un’ottima scultrice, pittrice e fotografa, ‘fotoreporter’ ed autrice di libri illustrati.

Anni fa, all’Hotel Excelsior, da sempre la ‘location’ più ‘cool’ e ‘trending’ della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, espose molte delle sue opere scultoree e maxi-fotografiche, presentandole al ‘vérnissage’ personalmente e sapientemente, nel corso di una cena sui cui tavoli, con molto gusto, aveva fatto disporre tanti piccoli e multicolori cristalli Swarovski, una vera festa per gli occhi - parola di testimone oculare.

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