Sabato, 05/03/2011 - Con la “Strategia per l'uguaglianza tra donne e uomini 2010-2015”, la Commissione europea ha lanciato l'iniziativa di una Giornata della parità di retribuzione europea (European Equal Pay Day, EEPD) per favorire la consapevolezza del divario retributivo esistente tra donne e uomini.
La data del 5 marzo è stata indicata come la prima Giornata della parità retributiva a livello europeo, che intende evidenziare l’esistenza di un divario medio del 17,5% nelle retribuzioni di donne e uomini in tutta Europa. Tende anche a sottolineare che per le donne è necessario lavorare 64 giorni in più all'anno per raggiungere lo stesso livello retributivo di un uomo.
Ogni anno, la data di questa giornata verrà fissata nel giorno corrispondente al numero di giorni supplementari, dall'inizio dell'anno, che una donna europea è tenuta a lavorare per raggiungere la retribuzione annuale di un uomo, in base ai dati forniti da Eurostat.
Possiamo affermare quindi, che la reale parità salariale sarà raggiunta quando verrà festeggiato il 1° gennaio come "Real Equal Pay Day", ed auspichiamo che ciò accada al più presto.
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