Lo spettacolo, ideato da Lucilla Galeazzi e interpretato con il gruppo vocale ‘Levocidoro’, svela attraverso il canto popolare il ruolo delle donne durante la I Guerra Mondiale. Con letture di Matilde Serao e Ada Negri a cura di Maria Rosaria Omaggio
Mercoledi, 28/02/2018 - Quello che possono fare le donne oggi lo sanno tutti, o quasi. Ma nei primi del Novecento la cosa non era altrettanto chiara: le donne, si sa, accudivano la casa, il marito e i figli. Proprio con la Prima Guerra Mondiale, così c’insegna la storia, le donne hanno iniziato ad avere un ruolo sociale chiaro ed evidente, grazie al quale inizierà la lunga e faticosa serie di conquiste che porteranno al voto alle donne: senza il loro lavoro, durante la guerra, con gli uomini al fronte, il Paese si sarebbe fermato. Eppure il loro ruolo è rimasto spesso sbiadito, o distorto ad arte, quando non completamente omesso. Dov’erano e dove sono le donne che hanno partecipato al farsi della storia? Per ravvivare la memoria a tanti su come e quanto le donne si siano spese all’epoca del conflitto e per raccontarlo attraverso una selezione di canti popolari, strofette ed invettive dell’epoca, è andato in scena, al Teatro Vascello, lo spettacolo “Il fronte delle donne”, che mediante la grazia, la sapienza e le ugole d’oro delle bravissime interpreti guidate dalla cantautrice ternana Lucilla Galeazzi, ha svelato il fondamentale ruolo delle donne, troppe volte dimenticato, durante il più vasto e spaventoso massacro bellico che la storia ricordi, il conflitto del ’15-’18.
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