Comunicare come, con chi.....
Lunedi, 22/03/2010 - Era una bella bimba, vispa e intelligente, Helen Keller. Era nata perfetta il 27 giugno 1880 in una cittadina dell’Alabama. Ma diciotto mesi dopo la nascita, una malattia le causa lesioni cerebrali spaventosamente invalidanti e le nasconde il mondo spegnendole la vista l’udito, la voce. Crisi violente, rabbia furibonda, collassi: neanche il rifugio fra le braccia della madre e del padre, annientati anche loro dalla costernazione, le porta un aiuto. Sarà Anne, una maestra che la sostiene con azioni modulate con amorevole sensibilità, a stimolare le sue capacità sepolte nel fondo della sua coscienza inattiva, a insegnarle poco alla volta a percepire se stessa e gli altri, a capire i tempi e le situazioni, a sentire l’abbraccio delle cose.
Lascia un Commento