Tanti i traguardi raggiunti e gli eventi programmati: sempre viva l’attenzione ai diritti fondamentali di detenute e detenuti nelle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19
Martedi, 19/01/2021 - È nota a tutti la valenza rieducativa e risocializzante del teatro per tutti coloro che, in espiazione di una pena detentiva, e grazie alla dedizione di molti operatori ed artisti che lavorano in carcere, si accostano alle proprietà taumaturgiche e catartiche di questa antichissima forma espressiva.
Il Gruppo di Progettazione intero del CNTiC costituito, oltre che da Vito Minoia e Grazia Isoardi, anche da Ivana Conte (Associazione nazionale Agita), Gianfranco Pedullà (Teatro Popolare d’Arte), Valeria Ottolenghi (Associazione nazionale critici di teatro), Michalis Traitsis (Balamòs Teatro), Valentina Venturini (Università Roma Tre), ha raggiunto in questi dieci anni molti risultati significativi, operando con un grande senso comune di libertà, partecipazione e confronto e invitando tutte le persone interessate a seguire le prossime attività, a partire dalla Giornata-evento dedicata alla Rassegna/Festival nazionale “Destini Incrociati” (settima edizione) programmata a Roma nella prossima Primavera (data da definire – informazioni in progress anche sulla pagina Facebook “Coordinamento nazionale teatro in carcere”). 
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