Mercoledi, 16/04/2025 - Torna come ogni anno, all'interno del Festival di Cannes, la manifestazione "Women in Motion", che quest'anno celebra il decimo anniversario, creata per valorizzare i talenti femminili nel mondo del cinema. Dal suo lancio a Cannes nel 2015," Women in Motion" è diventata un'importante piattaforma dedicata a dare risalto alle donne nel mondo dell'arte e della cultura.
Per valutare i progressi compiuti in materia di parità di genere nel settore e per evidenziare la persistenza di alcuni ostacoli e le possibili soluzioni, il Gruppo Kering, che sostiene l'iniziativa, ha incaricato la Dott.ssa Stacy L. Smith, professoressa alla USC e fondatrice dell’“Annenberg Inclusion Initiative”, di realizzare uno studio sull'evoluzione del ruolo delle donne nel cinema dal 2015 ad oggi.
Allineando la prospettiva settoriale con le numerose personalità intervenute nell'ultimo decennio nell'ambito dell'iniziativa "Women In Film", la ricerca analizza sia qualitativamente che quantitativamente le problematiche relative alla rappresentazione delle donne nell'industria cinematografica.
Parità di genere nel cinema dal 2015
Secondo lo studio, dal 2015 al 2024, la percentuale di personaggi principali interpretati da donne, nei 100 film con più incassi al botteghino statunitense, è passata dal 32% al 54%. Sebbene queste cifre rappresentino un significativo passo in avanti, soprattutto se si considera che i film con protagoniste femminili riscuotono lo stesso successo al cinema di quelli con protagonisti maschili, non devono nascondere il fatto che, nel complesso, i ruoli interpretati dalle donne sullo schermo sono ancora molto spesso conformi agli stereotipi di genere.
Ad esempio, nel periodo 2015-2023, in media, solo il 32% dei personaggi che 'parlano' sullo schermo sono donne: un quarto di loro è vestito in modo provocante e un quarto mostra una nudità parziale. Queste problematiche relative alla rappresentazione delle donne sullo schermo e alla persistenza degli stereotipi sono state al centro di molti incontri, con quasi il 35% dei partecipanti che ha menzionato la lentezza del cambiamento per i personaggi femminili sullo schermo e l'oggettivazione a cui sono ancora sottoposti in molti film, cosa che può influenzare le opportunità successivamente offerte alle attrici.
La lentezza del cambiamento, per le donne dietro la macchina da presa, rimane evidente: sebbene il numero di registe sia quasi raddoppiato in dieci anni, rimangono nettamente in minoranza, con una quota di registe (tra i 100 film con i più alti incassi negli Stati Uniti, tra il 2015 e il 2024) cresciuta dal 7,5% al 13,6%. Tra gli ostacoli individuati, un problema importante rimane quello di ottenere finanziamenti per i film.
Il supporto finanziario fornito dall'Emerging Talent Prize di Kering svolge un ruolo cruciale nell'aiutare le autrici che hanno lanciato il loro primo film. Dall'inizio del programma, il premio è stato assegnato a 11 vincitrici, consentendo la produzione di 23 film, molti dei quali hanno ottenuto riconoscimenti in competizioni internazionali: Carla Simón ha vinto l'Orso d'Oro alla Berlinale nel 2022 per Nos soleils (“Alcarràs”) e Maura Delpero ha ricevuto il Gran Premio della Giuria a Venezia nel 2024 per “Vermiglio” ou la mariée des montagnes.
Nel 2025, Kering assegnerà l'Emerging Talent Prize alla regista brasiliana Marianna Brennand, per il suo magistrale e toccante film, “Manas”.
Attraverso "Women In Motion", Kering ribadisce la sua determinazione a favorire la strada a un'uguaglianza sempre più concreta e duratura, continuando ad amplificare la voce delle donne nella settima arte e a sostenere concretamente le registe.
Premio Talento Emergente "Women In Motion" 2025
Un altro obiettivo dell'iniziativa mira a fornire un supporto concreto alle registe emergenti attraverso il Premio Talento Emergente. Nel 2025, Kering e il Festival di Cannes sono lieti di annunciare che il Premio Talento Emergente “Women In Motion” sarà assegnato alla regista brasiliana Marianna Brennand durante un evento ufficiale nel corso del Festival di Cannes.
Marianna Brennand è stata selezionata dalla regista malese Amanda Nell Eu, che ha ricevuto il premio nel 2024. Ogni vincitrice viene scelta dalla vincitrice precedente per ricevere il premio, che include un finanziamento a sostegno della creazione del suo secondo lungometraggio.
"Manas esiste – ha dichiarato la regista - perché, per me, è fondamentale dare voce a donne e ragazze che altrimenti non verrebbero ascoltate. Il riconoscimento che questo premio porta, serve non solo ad amplificare le nostre voci, ma ci ricorda anche l'importanza delle donne nella regia di film sulle donne. Ricevere questo premio dalla regista Amanda Nell Eu, il cui lavoro è così unico e coraggioso, mi commuove profondamente. Riconosco l'importanza e la bellezza di far parte della comunità di ‘Women In Motion’ e vorrei rendere questo onore alle Manas che hanno coraggiosamente condiviso le loro storie con noi. Ringrazio la nostra troupe e i partner del team di Manas che mi hanno tenuta per mano in questi ultimi dieci anni mentre intrecciavamo questa storia che sembrava troppo difficile da raccontare. Spero che attraverso Manas le donne si sentano viste, ascoltate, rispettate e incoraggiate a rompere i loro silenzi. A tutte le Manas del mondo, lasciateci parlare."
Marianna Brennand
Marianna Brennand è una regista, produttrice e sceneggiatrice brasiliana che lavora tra Recife, San Paolo e Rio de Janeiro. Ha conseguito una laurea in Cinema presso l'Università della California, Santa Barbara (2002). Manas, il suo lungometraggio d'esordio, ha vinto il GDA Director's Award alle Giornate degli Autori, durante la Mostra del Cinema di Venezia 2024. È la prima regista brasiliana a vincere il premio principale delle Giornate. Il film di finzione, nato come progetto documentario, è il risultato di dieci anni di ricerca sul complesso e delicato tema degli abusi e dello sfruttamento sessuale di bambini, adolescenti e donne sull'isola di Marajó, nella foresta amazzonica brasiliana. Il suo ritratto della violenza contro le donne è stato realizzato in modo così inedito, sensibile e rispettoso che il film ha riscosso un grande successo presso il pubblico di tutto il mondo. Dalle Giornate, Manas ha ricevuto più di 22 premi in festival cinematografici in Brasile e nel mondo.
Women In Motion
L'impegno di Kering nei confronti delle donne è al centro delle priorità del Gruppo e, attraverso Women In Motion, si estende all'arte e alla cultura, dove persistono disuguaglianze di genere, sebbene la creazione sia uno dei vettori di cambiamento più potenti.
Nel 2015, Kering ha lanciato Women In Motion al Festival di Cannes con l'ambizione di mettere in luce il talento delle donne nel cinema, sia davanti che dietro la macchina da presa. Da allora, il programma è stato esteso ad altri campi artistici, tra cui la fotografia.
Attraverso i suoi Awards, il programma celebra l'influenza di figure ispiratrici e fornisce un supporto concreto ai talenti emergenti. I suoi Talk e Podcast offrono un forum in cui le personalità possono condividere le proprie opinioni sulla rappresentazione delle donne nel loro ambiente professionale.
Nel 2025, anno dell'anniversario della creazione di Women In Motion, Kering celebra 10 anni di impegno a favore delle donne nelle arti e nella cultura.
Come programma pionieristico, Women In Motion mette in luce il talento e la diversità delle voci che plasmano il mondo artistico. Più che una celebrazione, questo decennio segna una pietra miliare nell'impegno del Gruppo nel fornire uno spazio di dialogo e azione, al fine di continuare a promuovere il riconoscimento e l'influenza delle donne nella creazione.
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