Il femminicidio di Clara Ceccarelli (20 febbraio 2021 a Genova), che ha pagato in anticipo il proprio funerale nella certezza che il suo ex compagno l'avrebbe uccisa
Martedi, 11/05/2021 - È noto che in Italia, in media ogni due giorni, una donna venga uccisa da un uomo, nella maggior parte dei casi dal proprio partner. Clara Ceccarelli, assassinata il 20 Febbraio 2021 a Genova dal suo ex compagno, è una delle tante, troppe donne che rientra in questa macabra statistica. Nonostante gli aspetti comuni riscontrabili in queste storie, ognuna di esse è a suo modo unica, perché uniche sono le donne la cui femminilità è stata calpestata e il cui desiderio d'amore distorto in smania di possesso.
Clara, chiamata come milioni di donne a rispondere alla vulnerabilità dei suoi cari, ha temuto che, senza di lei, essi difficilmente avrebbero avuto accesso ad una buona cura, cioè ad una cura la cui efficacia si misura sul riconoscimento dell'umanità dell'altro e, dunque, della sua fragilità, di un altro non astratto, ma incarnato e situato, portatore di uno specifico punto di vista sul mondo nonché di bisogni particolari.
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