Il lavoro femminile è benessere e sviluppo economico

Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2008

Il problema del lavoro delle donne non è solo un tema relativo alla parità, ma un’esigenza socio-economica che frena lo sviluppo del nostro Paese. Obiettivo comune delle istituzioni pubbliche, centrali e locali, e dal mondo del lavoro, è, dunque, quello di accelerare il processo per migliorare l’occupazione delle donne, che oggi – ancora lontana dagli obiettivi di Lisbona – si attesta intorno al 45%.

Da una prima lettura dell’ultimo rapporto Istat sembrerebbe emergere una crescita occupazionale in Italia (+ 1,2%), ma, osservando i dati con attenzione, risulta che a crescere è solo il lavoro part-time e precario, in particolare femminile. E' ovvio che c'e' qualcosa che non va.

Per Franca Bagni Cipriani, Consigliera di Parità Effettiva della Provincia di Roma – il problema è legato alle tipologie contrattuali diffuse oggi, a tempo determinato, pensate in origine come possibilità di flessibilità, crescita e valorizzazione delle professionalità e delle competenze. Di fatto però, questa tipologia contrattuale è di poco migliore rispetto al lavoro sommerso. Se da una parte la flessibilità garantisce maggiore libertà, dall’altra condiziona psicologicamente i soggetti interessati, comportando scelte e modelli di vita differenti rispetto al passato”.

“Oggi, come risulta da una ricerca da noi promossa – dichiara Daniela Belotti, Consigliera di Parità Supplente della Provincia di Roma - si può parlare non solo di lavori, ma di esistenze flessibili, perché soprattutto per le donne la flessibilità è l’elemento caratterizzante un’intera vita, inoltre, più del 30% delle donne occupate, in seguito alla nascita del secondo figlio, decide di uscire dal modo del lavoro; molte donne poi risultano scoraggiate, tanto da non cercarlo neppure un impiego. Siamo di fronte a una questione focale che tutta la società deve affrontare: il benessere generale, senza il lavoro delle donne, non ha possibilità di sviluppo. L’impoverimento delle famiglie è evidente, l’impatto dell’euro da noi è stato un fenomeno importante. La famiglia per costituirsi ha bisogno di un sostegno economico, che non può consistere in un piccolo aiuto a fronte di ingenti spese derivanti dal mutuo e dai contributi, ad esempio”.

“Serve – per Cipriani - un insieme di politiche che includa la previdenza, il sostegno all’abitazione e alla maternità. In questo modo la precarietà derivante dal continuo spostamento nel mondo del lavoro sarebbe bilanciata da un contesto capace di sostenere le esigenze delle famiglie. Questo è un problema sociologico, al di là di ogni considerazione economico-politica”.

L’imput per approfondire e dibattere delle tematiche di cui sopra arriva dall’Ufficio delle Consigliere di Parità della Provincia di Roma, che ha organizzato il convegno Il lavoro femminile è benessere e sviluppo economico, in calendario martedì 7 ottobre ( ore 9.30 Sala di Liegro della Provincia), in occasione del quale le Consigliere di Parità, Francesca Bagni Cipriani e Daniela Belotti presenteranno il Rapporto delle attività dell’Ufficio delle Consigliere di Parità della Provincia di Roma.

Inaugura il convegno Giuseppina Maturani, Presidente del Consiglio Provinciale. Il Rapporto delle attività dell’Ufficio delle Consigliere di Parità della Provincia di Roma, verrà presentato da Francesca Bagni Cipriani, Daniela Belotti, e Gianna Baldoni, Avvocata dell’Ufficio delle Consigliere.

Dopo i saluti inaugurali del Presidente della Provincia, Nicola Zingaretti (ore 10.30), il convegno entrerà nel vivo dei lavori con Relazione dei rappresentanti dei gruppi di lavoro, Lavorare insieme. A Scuola, Idee per la Provincia – Area vasta, Il territorio

Ore 11,30, Massimigliano Smeriglio, Assessore alle Politiche del Lavoro e Formazione della Provincia di Roma relazionerà sul tema Valorizzare il capitale umano. Occupazione e formazione sul territorio.

A seguire Parti sociali a confronto: Rossella Giangrazi, Coordinamento donne e pari opportunità Cgil, Cisl e Uil Roma, Monica Lucarelli, Presidente Comitato Strategico Unione Industriali di Roma, Femminile Plurale, Antonella Panetta, Lega delle Cooperative regionali, Coordinamento Pari Opportunità.

Ore 12.30: Dibattito e a seguire, alle 13,00, l’intervento di Fausta Guarriello, Consigliera Nazionale di Parità

Ripresa dei lavori alle 15,00 con gli interventi di: Linda Laura Sabbadini. Direttora Generale per le indagini su condizioni e qualità della vita, Istat, “L’Italia e l’Europa”. Luci e ombre dell’occupazione femminile”; Carla Collicelli, Vice Direttora Generale Fondazione Censis, “Quale stato sociale per il benessere di donne e uomini?, Tiziano Treu, Vice Presidente Commissione Lavoro al Senato, “Occupazione femminile e sviluppo del Paese”.

Modera Flavia Leuci, Presidente Comitato Pari Opportunità Provincia di Roma.

Chiude il convegno alle 16.30 la Tavola Rotonda “Governare lo Sviluppo. Piani e Orientamenti per migliorare l’occupazione delle donne. Interverranno Marina Porro, Segretaria Nazionale Ugl, Fausta Guarriello, Consigliera Nazionale di Parità, Alessandra Servidori, Consulente del Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, Gabriella Colombi, Dirigente Servizio per gli affari economici e sociali – Dipartimento per le Pari Opportunità. Modera Roberta Agostini, Presidente Commissione delle Elette della Provincia di Roma. Alle 17.30 Chiusura dei lavori

Info: Ufficio Consigliere di Parità, Via Nomentana, 54, 00161 Roma

tel 06/67668603 – 8559 . fax 06/67668560 – consiglieradiparita@provincia.roma.it





(6 ottobre 2008)