Il nuovo Rapporto ISTAT avverte: le nascite sono in calo

Sabato, 17/09/2011 - I dati del 2009 e del 2010 confermano che è nuovamente in atto una fase di calo delle nascite: i nati nel 2009 erano stati 568.857, scendendo a 561.944 nel 2010. Il calo delle nascite è da attribuirsi alla diminuzione dei nati da genitori entrambi italiani (25 mila in meno in due anni), mentre i nati con almeno un genitore straniero continuano ad aumentare, anche se con un andamento meno rapido, circa 5 mila nati in più nel 2009 e nel 2010, incremento della metà rispetto a quello osservato nel 2008. Sempre rilevante il contributo alla natalità degli stranieri visto che i nati da genitori entrambi stranieri sono stati poco meno del 14% del totale dei nati nel 2009 e 2010. Se a questi si sommano anche i nati da coppie miste si arriva al 18% nel 2009 e 19% nel 2010. Nel 1999 i nati da stranieri residenti in Italia erano 4,0%, rispetto al 2008 il dato si è più che triplicato arrivando al 12,6%.

In base alla distribuzione delle cittadinanze dei genitori per tipologia di coppia si nota la tendenza da parte delle comunità maghrebine, albanesi, cinesi e in generale per tutte le comunità asiatiche e africane, a formare una famiglia con figli tra concittadini. Diversamente le cubane, le ucraine, le polacche, le moldave e le russe invece tendono ad avere figli con gli italiani. In una situazione intermedia si colloca la comunità rumena, caratterizzata da una tendenza ad avere figli con connazionali, ma anche da una non trascurabile propensione ad avere figli con partner italiani.

Si è inoltre alzata l’età delle donne per diventare madri: più del 6% dei nati ha una madre con almeno 40 anni, mentre prosegue i nati da madri di età inferiore a 25 anni continuano a diminuire (l'11,1% del totale). In calo le madri minorenni dallo 0,17% del Nord, ad un massimo della Sicilia con l’1,3% del totale.

In forte aumento le nascite al di fuori del matrimonio: i nati da genitori non coniugati nel 2010 sono oltre 134 mila (il 23,6% a livello medio nazionale). Si stima che al Centro-Nord i nati da genitori non coniugati siano 1 su 4. Un aumento dall’8,1% del 1995 rispetto al 20,4% del 2009.

Il numero medio di figli per donna per le donne residenti in Italia è di 1,41 figli, con valori pari a 1,31 figli per le cittadine italiane e a 2,23 per quelle straniere.

A livello anagrafico l’età media dei genitori nel 2009 si divide tra le madri con 31,2 con percentuali più alte per le italiane 31,8 per le madri italiane.

Ulteriore elemento da considerare a riguardo è anche la nazionalità, infatti nel caso in cui siano entrambi italiani il padre ha 35,5 anni di media a fronte di 32,5 della madre.

Se entrambi sono stranieri sono anche più giovani: 33,9 per i padri e 28,6 per le madri.

Il divario aumenta considerevolmente se la coppia è padre italiano e madre straniera con una media di 7 anni di distanza.

Il fenomeno della posticipazione delle nascite, ovvero lo spostamento dell'esperienza riproduttiva in età più avanzate, è in atto dalla metà degli anni ’70 nel nostro Paese.

La presenza degli stranieri ed il contributo dato dai nuovi modelli familiari determineranno dei cambiamenti nel numero delle nascite che ancora non è possibile stimare con esattezza.





Piera Francesca Mastantuono

(17 Settembre 2011)