Torna Sebastián Lelio, regista di genere, con una storia di amore lesbo in un ambiente ebraico conservatore
Martedi, 09/10/2018 - Liberamente ispirato all’omonimo best seller di Naomi Alderman - pubblicato in Italia da Nottetempo - e distribuito da Cinema di Valerio De Paolis, arriva in sala il film “Disobedience” (trailer), a firma del regista premio Oscar Sebastián Lelio, interpretato da due attrici di spessore quali Rachel Weisz e Rachel McAdams, capaci di rendere al meglio le sfumature di attesa, sofferenza e dilemma morale delle due protagoniste, Ronit ed Esti, legate in gioventù da un’ardente passione, che si risveglia col ritorno di Ronit alla casa di suo padre, il venerato rav di una comunità ebraica ortodossa londinese, che muore all’improvviso.
Numerosi riferimenti concettuali alla dicotomia spiritualità/carnalità, nel corso del film, riportano l’attenzione sui temi principali centrati dal regista, e leit motiv della sua poetica: il coraggio delle scelte, la forza del desiderio e della sensualità, la difficoltà di cambiare le cose, la necessità di operare dei tagli netti, la conquista di posizioni di emancipazione da parte di chi non è riconosciuto socialmente, l’accettazione delle diversità. Nella sua ultima predica, proprio il rav aveva ricordato come una caratteristica tipicamente umana, che contraddistingue la nostra specie rispetto a tutte le altre, sia la libertà di scegliere, anche se il coraggio di scegliere la libertà, sembra dire il regista, può avere un prezzo molto alto. Anche nel mondo contemporaneo che sembra aver superato ogni tabù.
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