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Incontro ad Albi“Dono. Volontariato Regionale Trapiantati Epatici. Dal dono alla vita, storia di un

Incontro ad Albi“Dono. Volontariato Regionale Trapiantati Epatici. Dal dono alla vita, storia di un

Il CLES, con la Presidente Anna Fazzari, ha partecipato Venerdì 26 settembre 2025 ad un incontro dedicato al “Dono. Volontariato Regionale Trapiantati Epatici. Dal dono alla vita, storia di un percorso”. presso la sala del Consiglio Comunale di Albi

Sabato, 27/09/2025 - Venerdì 26 settembre 2025, presso la sala del Consiglio Comunale di Albi , ha avuto luogo un incontro dedicato al “Dono. Volontariato Regionale Trapiantati Epatici. Dal dono alla vita, storia di un percorso”.
Albi , piccolo comune della provincia di Catanzaro, situato a 710 metri di altitudine alle pendici della Sila Piccola il cui territorio è compreso nel parco nazionale della Sila, da gioiello naturalistico è stato in tale occasione il punto di raccordo fra persone dai percorsi di vita e professionali, straordinarie che hanno messo al centro della propria vita “il Dono” che è molto più che un semplice gesto, un atto di amore, solidarietà e speranza potente e silenzioso, capace di cambiare vite, sia di chi dona sia di chi riceve.
L’incontro si è svolto in una sala di persone attente alle tematiche trattate, coinvolte in una riflessione condivisa sul volontariato e la donazione di organi, nell’ambito delle iniziative più ampie messe in atto dall’Associazione Il Dono e dal suo instancabile Presidente, motore e anima di Progetti sulla Donazione di organi, l’inclusione sociale e le fragilità adolescenziali, Alfonso Toscano.
L’incontro organizzato dal Comune di Albi, in collaborazione con il Consiglio regionale della Calabria – Garante della Salute, l’Azienda sanitaria provinciale e il Soroptimist International di Lamezia Terme e diverse altre Associazioni del territorio ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare cittadini e istituzioni sul ruolo cruciale del dono negli interventi salvavita.
Ad aprire l’incontro il sindaco di Albi Salvatore Dardano, attivamente coinvolto nell’iniziativa, la dottoressa Anna Fazzari, presidente del CLES e psicologa, ha guidato e moderato i lavori dell’incontro, creando un filo di continuità cognitiva ed emotiva fra i vari interventi. Gli interventi di alto profilo sono stati realizzati da: la dottoressa Annamaria Grande, responsabile della SOD donazione e trapianto dell’AOU Pisana, che ha affrontato il tema “Il rifiuto della donazione: retaggi e motivazioni” con estrema professionalità ed una coinvolgente umanità; in collegamento da Pisa il professor Davide Ghinolfi, direttore facente funzioni della Chirurgia e Trapianto di Fegato dell’AOU Pisana ha illustrato le attività e le prospettive dei trapianti epatici, trovando fra i suoi innumerevoli impegni clinici, una spazio di alto spessore da condividere con tutti i presenti.
La testimonianza della Sig.ra Giusy Sorrenti, madre che ha vissuto in prima persona la forza del dono ha toccato le corde più profonde di ciascun partecipante raccontando come grazie al gesto generoso del figlio maggiore la figlia più piccola ha ricevuto una nuova vita, attraverso la linfa del midollo osseo.
Alfonso Toscano, presidente dell’associazione Il Dono ha illustrato le finalità dell’Associazione cui via via stanno aderendo, sempre più numerose, le più illustri rappresentanze delle istituzioni pubbliche e dell’associazionismo, presentando il nuovo progetto che prenderà il via a breve “Chiedimi se sono felice”. Da un breve filmato proiettato la grande lezione sulla donazione che costruisce ponti fra le persone, senza pregiudizi e stereotipi in una ottica di pace.
Sebastiano Senese, presidente del gruppo intercomunale AIDO, ha inviato una sua personale riflessione sulla donazione, ricordando la figlia Letizia di 21 anni, i cui organi , in un “sublime gesto d’amore” hanno consentito di superare l’immane dolore della perdita nella donazione.
La donazione di organi è un tema complesso, che si inserisce in un’ampia cornice culturale riguardante i cittadini, i malati e i professionisti sanitari. Entrano in gioco non solo temi assistenziali, ma anche gli aspetti psicologici, i vissuti, le emozioni, che a volte possono rappresentare un ostacolo all’istaurarsi di una corretta relazione di aiuto tra i familiari e i professionisti sanitari. Da qui l’importanza di dare informazioni corrette, trasmetterle e divulgarle specie fra le nuove generazioni in modo da rispondere ai pregiudizi, ai dubbi, e gestire le paure e le incertezze che possono condizionare una scelta. Donare è molto più che un semplice gesto e le parole che accompagnano un dono possono compiere un vero gesto rivoluzionario nelle menti e nei sentimenti di tutti, nessuno escluso perché, ha concluso la Psicologa Anna Fazzari, “Tutti lasciamo un segno nella nostra vita, c’è che lascia un semplice scarabocchio e chi un capo-lavoro”.
Anna Fazzari
Presidente CLES

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