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La fine del mondo arriva... o no?

La fine del mondo arriva... o no?

Aspettando il 2012 - Il Museo della Satira di Forte dei Marmi ironizza sulle funeste previsioni del 2012 con una mostra di disegni satirici. Presente anche Cristina Gentile, a lungo vignettista di ‘noidonne’

Capati Valentina Giovedi, 29/07/2010 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Agosto 2010

Fine del mondo in satira? Si può fare. Così la pensano a Forte dei Marmi ed ecco la mostra di disegni satirici “21.12.2012. E se il mondo finisse veramente?” organizzata dal Comune di Forte dei Marmi, dal Comitato per il Premio Satira Politica e dal Museo della Satira di Forte dei Marmi. Dal 16 luglio al 26 settembre 2010 presso il Museo della satira e della Caricatura sono esposti disegni delle più prestigiose firme (tra gli altri: Allegra, Altan, De Angelis, Maramotti, Migneco e Amlo, Minoggio, Moise, Panif, Paparelli, Presciutti, Tunin, Zaza, Ziliotto). ”L’ipotesi della profezia Maya ha tutti i presupposti per diventare una attrazione (mass)mediatica di prima grandezza” osservano gli organizzatori, i quali pensano che le varie crisi economiche o politiche, ambientali o energetiche, umanitarie o razziste “possono essere ben interpretate come piaghe bibliche inferte ad un’umanità indegna e disperata, in un momento storico in cui alla certezza del progresso si è sostituito un senso di precarietà esistenziale che non lascia molto spazio alla speranza”. Quindi il Museo della Satira di Forte dei Marmi ha chiesto ai disegnatori satirici di cimentarsi su questa metafora apocalittica e loro, utilizzandola e distorcendola, “gettano una luce sui risvolti inquietanti dei tempi che viviamo”. In questo contesto la sirenetta di Cristina Gentile, vignettista quasi storica di ‘noidonne’, nel piccolo spazio esistenziale di un bicchiere galleggia senza perdersi e si preoccupa solo di intolleranze ed allergie, al di sopra ed al di sotto di ogni forma di realtà che non sia strettamente autoriferita. Prendiamo in prestito le parole di Carmen Bertacchi, responsabile culturale del Comune di Sarzana (piccolo centro culturalmente vivace - ricordiamo il Festival della mente - dove la disegnatrice vive e lavora da qualche anno), per descrivere il lavoro di Gentile: “… Le sue vignette ironiche e intelligenti sono di grande impatto visivo e t’invitano ad una riflessione sull’esistenza, molto più drammatica di quel primo messaggio caustico e immediato, tipico delle strisce umoristiche. Cristina crea queste ‘finestre’ sul mondo quotidiano in un clima sospeso fra il sogno e la realtà in totale sintonia, a mio parere, con la sua personalità eclettica, sognante ma anche molto determinata: dalle sue opere comico-pittoriche traspare poi una forte visione della vita nel suo dipanarsi quotidiano fra quelle che sono le grandi idee e i grandi sogni che ognuno di noi custodisce gelosamente dentro e l’impossibilità della loro realizzazione nello scorrere del tempo. Il cuore dei grandi comici nasconde sempre grandi malinconie e nostalgie e Cristina fa parte di loro esprimendosi senza la voce ma recitando i suoi personaggi con mani, cuore e smagliante umorismo".



Informazioni: Museo della satira e della caricatura - Tel 0584 280234 - 0584 876277 - www.museosatira.it - museosatira@gmail.com



(2 agosto 2010)

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