Il capitano Marco e il pirata G salutano cordialmente questo nostro gruppo di donne che si prepara alla prima lezione di velaterapia.
Giovedi, 09/07/2020 - Il mare cura tutte le ferite. Cominciamo ad avere dimestichezza con la barca, guardandola da lontano. Ci dicono di togliere le scarpe per poterci salire, proprio come quando si fa meditazione, che per prima cosa ti dicono di togliere le scarpe, in rispetto di un luogo sacro. Il capitano Marco e il pirata G salutano cordialmente questo nostro gruppo di donne che si prepara alla prima lezione di velaterapia. “Questa è la randa, la vela centrale di questa barca di 12 metri. Appena ci spostiamo più al largo l'armiamo slegandola dal boma, non è difficile, guardate bene le cime con cui è legata; i nodi sono facili da sbrogliare, dai provate”. E noi ci tuffiamo in questa avventura di mare blu, di nodi e di gabbiani. L'associazione che ci ospita si chiama “I pirati delle Cheradi”, il corso è stato fortemente voluto da “Sudest donne e Rompiamo il silenzio di Martina Franca (TA)”, la nostra destinazione sono le isole tarantine. Il passo successivo è la spiegazione dei semafori, rossi e verdi per entrare e uscire da ogni porto senza perdere l'orientamento.
Lascia un Commento