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La sartoria popolare del Gruppo Abele: un nuovo modo per la nuova moda

La sartoria popolare del Gruppo Abele: un nuovo modo per la nuova moda

Avviata interno della Drop House grazie alla Fondazione Enrico Eandi e a un crowdfunding al via una iniziativa imprenditoriale

Giovedi, 16/12/2021 -

Finanziata dalla Fondazione Enrico Eandi e grazie a un crowdfunding su Produzioni dal Basso nasce la sartoria popolare del Gruppo Abele allestita all’interno della Drop House, centro diurno di Barriera di Milano per donne in condizioni di vulnerabilità. Lo scorso 3 dicembre è stata inaugurata alla presenza di don Luigi Ciotti. Il laboratorio parte dalla formazione grazie al progetto InTessere che permette di frequentare un corso professionalizzante di sartoria condotto dalla stilista torinese Silvia Maiorana - animatrice dell’associazione Cucito Condiviso e anima del marchio Gaia Lumi - per tre donne arrivate in Italia per migliorare le loro vite.

Sanaa, un nome che tradotto dall’arabo significa “splendente”, è arrivata in Italia dal Marocco nel 2007, unica di nove tra fratelli e sorelle a scegliere la strada della partenza dalla terra di origine. Sanaa ha incontrato il Gruppo Abele nel 2017 e grazie alle operatrici della Drop House ha potuto studiare l’Italiano e iniziare a lavorare.  Poi c’è Joy che, praticamente bambina, è partita dalla Nigeria ed è arrivata in Italia dal mare con un percorso durissimo. Anche Josephine è nigeriana e 21 anni fa ha lasciato la sua terra e i suoi 24 fratelli venendo in Italia per cercare le sue opportunità.

Queste tre donne “hanno in comune un talento, mosso da una passione che col tempo s’è fatta sogno: la moda. Niente di eclatante o di roboante: nessuna pretesa di sfondare. Solo, una maniera tutta loro, personale, intima, di realizzarsi professionalmente, facendo coincidere, per una volta esattamente, sogni e futuro. D’altra parte Sanaa cuce da sempre, Joy ha creato in Italia un marchio che fonde stili africano ed europeo e che porta i nomi dei suoi figli (Frieda&Floyd) e Josephine, che in Nigeria ha frequentato un corso triennale di cucito, confeziona da tempo abiti di matrimonio per connazionali in Italia”.

La sartoria ha compiuto i suoi primi passi con una collaborazione importante con Rai Fiction: all’interno della Drop House sono stati realizzati  i set lenzuola/federe/teli utilizzati per “ridare vita” all’ospedale Molinette com’era a fine anni Sessanta nella fiction “Cuori”, in onda su Rai Uno per la regia di Riccardo Donna.

Un lungo cammino ha portato a questo risultato per tre donne, la strada è aperta e ancora tutta da percorrere in compagnia di tanta passione, entusiasmo e professionalità.

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