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Le donne del Risorgimento

Le donne del Risorgimento

Nel 2011 ricorre il 150 anniversario dell’unificazione d’Italia. Numerose ragazze e donne parteciparono portando contributi di idee, entusiasmo, coraggio… La prima donna che presento è una poetessa inglese, Elizabeth Barrett Browning

Sabato, 09/10/2010 -
Nacque nel 1806 a Durham (Inghilterra). Visse con i genitori e i numerosi fratelli in una casa di campagna. Il padre aveva fatto fortuna grazie a delle piantagioni di zucchero in Giamaica. Ebbe un’istruzione classica e iniziò giovanissima a comporre versi.

Nel 1844 l’uscita dei Poems la rende una delle più popolari scrittrici del momento. La corrispondenza le permise di conoscere alcuni importanti personaggi del panorama letterario inglese di quegli anni. Nel 1844 conobbe il poeta Robert Browning. Nel 1845 si incontrarono e poco dopo si sposarono di nascosto e fuggirono insieme a Firenze dove ebbero un figlio, Pen. A Firenze risiedevano in Piazza San Felice, in un appartamento a Palazzo Guidi che oggi è diventato il museo di Casa Guidi, dedicato alla loro memoria.

Elizabeth Barrett Browning pubblicò in seguito Sonnets from Portuguese, 1850 (Sonetti dalla portoghese), 44 sonetti, dedicati al marito e scritti prima del matrimonio. Le finestre di casa Guidi Casa Guidi Windows (1851), una protesta contro l’oppressione straniera in Italia, che suscitò ovvi risentimenti in Inghilterra. Aurora Leigh (1856), un lungo poema che narra la storia di una donna (Aurora Leigh), la quale rifiuta di prendere marito proprio per mantenere la propria libertà. In quest'opera l'autrice si schierò a favore del diritto al voto per le donne.

Poems before Congress (raccolta dei suoi poemi, 1860).

Fu una grande sostenitrice del Risorgimento italiano. In Casa Guidi Windows descrisse soprattutto gli avvenimenti del 1848-49. Stimava molto Cavour e si rattristò per la sua morte. Antischiavista, sensibile ai problemi sociale, scrisse anche poesie di impegno civile.

Morì a Firenze nel 1861.



Se devi amarmi, fallo,

ma solo per amore.

Non dire mai:

"L'amo per il sorriso,

per lo sguardo e il parlare gentile,

o perché il suo modo di pensare

concorda con il mio,

e certo quel giorno mi diede un senso di piacere.”

Amore, queste sono tutte cose

che possono mutare,

oppure possono mutare per te;

un amore nato così, così potrebbe essere distrutto.

E non amarmi per la dolce pietà che asciuga le lacrime

che bagnano il mio volto.

Può scordare il pianto

chi ebbe a lungo

il tuo conforto, e perdere l’amore.

Soltanto per amore amami

e per sempre, per l'eternità.



Tratta da "Sonetti dal portoghese" (1847)

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