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LEONARDO. Genio e Bellezza in mostra a VENEZIA di Maria Cristina Nascosi Sandri

LEONARDO. Genio e Bellezza in mostra a VENEZIA di Maria Cristina Nascosi Sandri

LEONARDO. Genio e Bellezza, due cifre stilistiche entrambe appartenenti ad un mito di tutti i tempi, presentate in una mostra dal 3 maggio al 20 settembre 2019 a VENEZIA, al Museo di Palazzo Mocenigo, progettata e curata dalla studiosa Maria PIRULLI.

Giovedi, 02/05/2019 - Son oggi 500 anni esatti dacché Leonardo da Vinci ha lasciato questo mondo, ma il suo retaggio è, a tutt'oggi, più che mai up-to-date.
Non c'è campo dello scibile in cui lui non si sia cimentato e per cui non ci abbia lasciato tracce, emozioni, intuizioni sempre più valide.
Anche il campo della Bellezza, della Cosmetologia e della Profumeria - discipline 'al femminile' per eccellenza - han fatto parte delle sue ricerche quasi 'multimediali' - per usare un termine certo non anacronistico, se riferito a lui.
A Venezia, nella splendida cornice del Museo di Palazzo Mocenigo, apre ufficialmente, in occasione dell'anniversario della morte di Leonardo - 500 anni, per l'appunto, oggi, 2 maggio - LEONARDO. Genio e Bellezza, una mostra realizzata e dedicata proprio a quei settori, tra le molte altre ormai aperte in tutta Italia.
A metà marzo scorso c'era stata un'anteprima di essa a Bologna, nell'ambito del Cosmoprof, grazie alla collaborazione tra lo stesso Cosmoprof Worldwide Bologna, Cosmetica Italia (associazione nazionale delle imprese cosmetiche) e l'Accademia del Profumo su di un progetto ideato dalla studiosa Maria Pirulli.
In parete una sorprendente selezione delle riproduzioni dei codici del Sommo con gli studi di Leonardo da Vinci sulle tecniche di estrazione più avanzate in uso ancora oggi nel settore delle fragranze, sulle piante ed i fiori più indicati per la colorazione dei capelli e sulle acconciature più originali consigliate alle dame rinascimentali, visibili in molti dipinti del maestro. Un Leonardo da Vinci inedito, nelle vesti di cosmetologo e profumiere, autore di inventiones tra esperimenti e ricette create per le più importanti figure femminili del tempo, le vere protagoniste ( ed antagoniste ) proprio delle principali corti rinascimentali, tra Firenze, Milano e Venezia - legatissime fra loro ai tempi del suo coetaneo e mecenate, Ludovico il Moro - Ferrara e Mantova, ovviamente, tra casa Estense e Gonzaga, tra le altre.
Una mostra davvero da non perdere.

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