Il Comitato Lina Merlin e la Rai ricordano la figura e l'operato della prima Senatrice della Repubblica, partigiana e componente dell'Assemblea Costituente
Lunedi, 16/10/2017 - Una figura femminile della politica italiana che si staglia ancora per la nitidezza e la forza del suo operato. E non solo per la legge, che porta il suo nome, con cui è stato superato l'abominio della 'case chiuse'.
di cui fu autrice e che nel 1958 abolì le case di prostituzione". La narrazione, accompagnata dall'intervista che Enzo Biagi le fece per la Rai e in cui rievoca i momenti della storia italiana di cui fu protagonista, dalla Costituente all’alluvione in Polesin, restituisce "un ritratto a tutto tondo di una donna politica che rappresenta la migliore tradizione alla quale si possono richiamare la storia e la politica e alla quale si deve, tra l’altro, quella frase “senza distinzione di sesso” che è contenuta nell’articolo 3 della Costituzione italiana su pari dignità e uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge".
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