In Parlamento discussione sulle malattie che causano anche gravissime infermità e che sono trascurate per la loro bassa incidenza
Venerdi, 01/10/2021 - Per molti di noi la malattia rara è una patologia che non si presenta spesso e niente di più. In realtà quello delle malattie rare è un grossissimo problema, colpiscono in Italia ben 2 milioni di persone che, di conseguenza si portano dietro, per una vita, malattie che raramente vengono curate e che possono arrivare a gravissime infermità e a disagi enormi anche per la famiglia.
Ora la legge è approdata al Senato e relatrice è la senatrice Paola Binetti (Forza Italia) presidente dell’Intergruppo parlamentare per le malattie rare e che si è prefissa l’obbiettivo di far definitivamente approvare la legge entro Ottobre, prima che inizi la sessione di bilancio che assorbe gran parte dei lavori parlamentari. La senatrice Binetti dice che, nell’ambito della sanità, le malattie rare rappresentano una “cultura dello scarto”: sono poco studiate e i medici non le riconoscono, non si fanno screening neonatali per scoprirle e curarle quando si sarebbe in tempo, non ci sono farmaci per curarle e, se ci sono, sono carissimi e il SSN non li passa, non si studiano perché non c’è convenienza economica, si abbandonano i malati alle loro famiglie senza sostegno da parte delle istituzioni. "Ora, con la legge in via di approvazione, si vuole garantire le cura delle malattie rare, l’assistenza dei malati in famiglia e nel loro inserimento nella scuola e nel lavoro, si incentiva la ricerca. In pratica si vuole creare e chiudere un cerchio virtuoso - spiega la senatrice Binetti - si parte da quando i bambini nati con handicap venivano buttati dalla rupe Tarpea, si va a quando venivano chiusi in Cottolenghi, a quando venivano tenuti nascosti in casa, vergognandosene, a quando si è cominciato a cercare di curarli e finalmente a quando, ora, li si vuole ritenere a pieno titolo delle persone con diritto alla salute come previsto dalla nostra Costituzione”.
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